Rifiuti tessili: riuso o riciclo, ecco come conferirli
Sei curioso di sapere come puoi contribuire a “ridare nuova vita” a questi rifiuti?
Bene, allora continua a leggere!
Cosa sono i rifiuti tessili
Con rifiuto tessile si intendono capi di abbigliamento e accessori che non si utilizzano più e di cui ci si vuole liberare.
Risale a gennaio 2022 l’obbligo della raccolta differenziata del rifiuto tessile.
SCOPRI DOVE PUOI TROVARE I CONTENITORI DEL TESSILE NEL TUO TERRITORIO
Come conferire i rifiuti tessili
Capi di abbigliamento (magliette, maglioni, camicie, pantaloni, gonne, vestiti, giacche, giacconi, cappelli, guanti, ecc.), scarpe, cinture, borse e borsoni in buono stato, possono essere conferiti in appositi contenitori dislocati nel territorio. Per farlo basta seguire queste semplici indicazioni:
Raccogli gli indumenti asciutti, puliti e in buono stato in sacchi chiusi e non troppo voluminosi. | |
Conferiscili negli appositi contenitori stradali con il logo Etra dislocati sul territorio comunale. Verifica sul sito, alla pagina dedicata ai tessili, dove sono posizionati i contenitori nel tuo Comune. Ricorda che è vietato abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori e che giocattoli e accessori per l’infanzia come seggiolini, passeggini e lettini, non sono rifiuti tessili. |
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Non abbandonare i rifiuti all’esterno dei contenitori. ATTENZIONE: giocattoli e accessori per l’infanzia non sono rifiuti tessili. |
Che fine fanno i rifiuti tessili?
I rifiuti tessili raccolti all’interno degli appositi contenitori vengono selezionati e destinati alle corrette filiere di recupero per essere reimmessi nel mercato dell’usato, se in buono stato, o avviati al riciclo, traendone fibre tessili. In alternativa vengono smaltiti assieme al Secco residuo.
PER SAPERE COME CONFERIRE ALTRE CATEGORIE DI RIFIUTI
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