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Notizie dalle scuole e dintorni

Al via un corso di formazione ambientale per insegnanti

Etra dedica quattro giornate di primavera all'approfondimento dell'educazione ambientale per docenti: un supporto fondamentale per trasmettere i giusti messaggi agli studenti

 

corso insegnanti

Insegnanti a scuola di Educazione Ambientale. È una nuova iniziativa di Etra, al via in questi giorni, tutta dedicata ai docenti delle scuole di primo e secondo grado del territorio della multiutility. Dal 5 aprile al 2 maggio avranno l'opportunità di partecipare gratuitamente ad uno speciale corso di formazione sui principali e più avanzati temi ambientali, curato dal Progetto Scuole, la struttura che ogni anno organizza oltre 1300 tra lezioni, visite ed eventi, coinvolgendo più di 18.000 bambini e ragazzi. Un'occasione da non perdere per gli insegnanti e per le scuole in cui operano, dove sempre più la salvaguardia ambientale diventa quotidiano argomento di studio e necessita di aggiornamento. Per partecipare basterà compilare l'apposito modulo reperibile online dal sito di Etra alla pagina dedicata all’educazione ambientale e alla formazione insegnanti.  Le lezioni, con un numero di partecipanti compreso tra 10 e 20, si articoleranno in quattro diverse giornate e si terranno nella sede Etra di Rubano o Bassano a seconda delle adesioni, eccetto l'ultima che consisterà in una visita guidata all'interno dello stabilimento di Camposampiero, dove si trovano sia gli impianti del digestore, con la produzione di biogas, che quelli per la depurazione delle acque.

Saranno gli Educatori Ambientali di Etra a tenere le lezioni. Gli argomenti proposti sono: la vita dei rifiuti (modalità della raccolta differenziata e del riciclaggio, le normative e le attività didattiche connesse), l'impronta ecologica (come calcolare come un metodo semplice il proprio impatto ambientale o quello della propria comunità al fine di trasmettere i concetti di uno stile di vita sostenibile) l'economia circolare (chiudere il cerchio non solo recuperando, ma soprattutto riducendo la produzione dei rifiuti) e infine, grazie alla visita al sito camposampierese,  la conoscenza dei meccanismi di trattamento sia del rifiuto umido che delle acque nere.

Per aderire o avere altre informazioni visita la pagina dedicata.