condividi
Comunicati stampa

VERSO IL BIOMETANO AL POLO RIFIUTI DI BASSANO DEL GRAPPA

Dal trattamento dei rifiuti organici Etra produrrà biometano utilizzabile per l'alimentazione degli automezzi della raccolta differenziata. E' infatti in corso di realizzazione il nuovo impianto di produzione di biometano presso il Polo Rifiuti Etra di Bassano del Grappa, un progetto da 5 milioni di euro.

Dal trattamento del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata è possibile ottenere due prodotti molto utili: il compost e il biogas. Il compost rappresenta la parte solida del rifiuto trattato, mentre il biogas è la parte gassosa che si libera durante il processo di trattamento, chiamato "digestione". Il riutilizzo di entrambi questi elementi rappresenta la vera chiusura del ciclo di vita del rifiuto umido. Il compost viene impiegato in agricoltura per fertilizzare i campi, mentre il biogas può essere bruciato per ottenere energia elettrica e calore.

Il biogas può essere ulteriormente "purificato" al fine di trasformarlo in biometano, cioè un gas privo di anidride carbonica, ad alto contenuto di metano, con caratteristiche qualitative analoghe a quelle del gas naturale. Il vantaggio è quello di ottenere un combustibile per automezzi, davvero ecologico e non di origine fossile come il gas naturale.

L'utilizzo del biometano per alimentare i mezzi della raccolta differenziata rappresenta un passo importante per la trasformazione "green" del servizio offerto da Etra, che punta sempre di più all'economia circolare.

Al Polo Rifiuti Etra di Bassano del Grappa Etra produce ogni anno 4,9 milioni di metri cubi di biogas dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Il biogas (che contiene per il 60% metano e per il 40% anidride carbonica) verrà purificato e trasformato in biometano (con un contenuto di metano pari a circa il 99%).

L'opportunità di trasformare il biogas in biometano da utilizzare negli autotrasporti è stata incentivata anche dal recente Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 2 marzo 2018.

Etra ha avviato la realizzazione dell'impianto di purificazione a metà del 2021, dopo aver ottenuto le autorizzazioni ambientali. Il suo completamento è previsto per il primo semestre del 2022.

Presto, dunque, Etra avrà un parco mezzi davvero ecologico. Ma il biometano eccedente potrà essere immesso anche nella vicina rete di distribuzione Snam, il cui punto di consegna è già stato predisposto, per essere prelevato come combustibile per autotrazione presso altri distributori stradali.