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Comunicati stampa

USARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IDRICO SI PUÒ

Il progetto in Italia voluto da ETRA e affidato a Suez italy

Migliorare in modo significativo la manutenzione delle condotte idriche, ottimizzando i costi e riducendo i rischi di perdite di acqua per la rottura delle tubature ottenendo così anche significativi vantaggi economici oggi si può grazie anche all’Intelligenza artificiale. È quanto promette il progetto di Asset Management che sarà realizzato da Suez Italy su incarico di ETRA SpA Società benefit

 

La multiutility totalmente pubblica che gestisce il servizio idrico integrato ed il servizio di igiene ambientale nel bacino del fiume Brenta, ha infatti affidato con gara pubblica a Suez Italy l’implementazione di un software avanzato di ottimizzazione della gestione del suo patrimonio idrico. L’affidamento, della durata di cinque anni, coinvolge un territorio che conta oltre 500 mila abitanti, distribuiti in 70 comuni nelle Province di Vicenza, Padova e Treviso, e ha un valore economico complessivo di 2,5 milioni di euro.

 

Il progetto di Suez Italy per ETRA si basa su un software avanzato per prioritizzare, razionalizzare ed ottimizzare gli investimenti relativi ai piani di rinnovo delle condotte di competenza della multiutility tramite l’utilizzo di una piattaforma innovativa capace di garantire una valutazione oggettiva dell’infrastruttura e l’identificazione degli interventi di cui c’è reale bisogno. L’innovazione di Suez consiste nell’utilizzo di uno strumento digitale, a supporto dell’ingegneria tradizionale, che persegue un duplice obiettivo: ottimizzare i tempi di individuazione delle scelte progettuali e permettere al gestore di realizzare solo le opere necessarie per risolvere le criticità reali

 

Fino ad ora la valutazione sulle condotte, che mediamente hanno una vita di circa 50 anni, è avvenuta principalmente tenendo conto dei dati storici. Il nuovo sistema, che impiegherà anche l’Intelligenza artificiale, ha un forte carattere predittivo e una capacità di imparare progressivamente man mano che gli sono forniti i dati di contesto e sarà in grado di fornire, con una elevata probabilità di successo, un quadro molto preciso. A tale riguardo Flavio Frasson, presidente del Consiglio di Amministrazione di ETRA, ha commentato che “Siamo convinti che la scelta di strumenti all’avanguardia, come quello proposto da Suez, ci permetterà di ottimizzare e razionalizzare gli investimenti e di rinnovare la nostra rete idrica identificando prioritariamente gli interventi di cui c’è più bisogno. E’ questo un progetto, il primo del genere in Italia, di cui siamo molto orgogliosi”.

 

“Suez Italy ha accettato la sfida di ETRA presentando un’offerta che esprimesse tutto il Know How ingegneristico del Gruppo Suez e le più innovative soluzioni digitali per il raggiungimento degli obiettivi condivisi – dichiara Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Suez Italy - Sarà il primo progetto in Italia basato su una tecnologia avanzata di asset management in cui l’intelligenza artificiale è utilizzata per ottimizzare il rinnovo e la manutenzione degli asset e agire proattivamente nella gestione dei rischi. Questo progetto ci rende orgogliosi di poter supportare un nuovo gestore in Italia e contribuire alla salvaguardia della risorsa idrica, nonché di esprimere le best practice del Gruppo nell’ottimizzazione degli investimenti in questo campo”

 

L’intervento riguarderà innanzitutto una quarantina di comuni (circa i due terzi del totale) per i quali non era stata ancora realizzata la distrettualizzazione della rete. Il nuovo sistema consentirà a ETRA S.p.A. una manutenzione preventiva, di intervenire prima che la condotta si rompa e di ridurre, quindi, i costi di riparazione. Nel corso del 2024 si procederà dunque con il prelievo dei campioni, le analisi del terreno, la verifica dei modelli in uso e della cartografia. Da inizio 2025 i cittadini dei Comuni interessati inizieranno a vedere i tecnici di ETRA intervenire per sostituire tratti delle tubature considerate più compromesse.