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Comunicati stampa

Un potenziamento anti-allagamenti a Campodarsego

Importante intervento di sistemazione della fognatura del capoluogo

Una nuova condotta per evitare gli intasamenti dovuti a piene improvvise

 

Una nuova condotta in calcestruzzo collegherà le zone più depresse di via Verdi con la direttrice che convoglia le acque miste all’idrovora di via Marcello, cui verrà aggiunta una pompa che premetterà una capacità molto più elevata: si tratta di un intervento di potenziamento della rete, con lo scopo di mitigare le problematiche di allagamento che molto frequentemente si manifestano lungo le vie Verdi e Caltana. Un intervento importante quello avviato nei giorni scorsi da Etra nel Comune di Campodarsego, intervento che rientra in un più vasto programma che prevede la progettazione di opere di sistemazione idraulica per le aree in sofferenza ed il miglioramento della qualità delle acque scaricate nel corpo ricettore. Per questo è stato realizzato uno studio della rete fognaria di Campodarsego sulla base di modelli matematici relativi al monitoraggio delle piogge e delle portate in rete. Grazie a tale studio si sono definite le principali criticità della rete, che si manifestano in alcune aree del centro abitato in occasione di eventi meteorici straordinari, talvolta anche ordinari. La collaborazione tra i tecnici di Etra e gli Uffici Comunali di Campodarsego ha consentito di verificare quali tra i problemi riscontrati a modello abbiano causato disservizi che richiedono lo sviluppo degli interventi più urgenti.

È stato avviato dunque proprio nei giorni scorsi il cantiere per l’installazione della nuova condotta di collegamento tra via Verdi e l’idrovora di via Marcello: all’idrovora verrà aggiunta una pompa che ne aumenterà la capacità al valore di 1,3 m3/s, il massimo consentito.

Gli interventi di progetto interesseranno le vie Verdi, Manzoni, Caltana (S.P. 11), laterale di via Antoniana e Beato Marcello. I lavori, della durata prevista di 125 giorni, costeranno 660.000 euro.

L’intervento è previsto nel Piano d’Ambito ed è conforme al Progetto Generale della Fognatura, approvato nel 2012.