Un innovativo impianto di essiccazione è stato progettato e sarà realizzato da Etra presso il depuratore di Bassano del Grappa, ottimizzando la gestione dei fanghi di depurazione. La progettazione definitiva sarà conclusa entro la fine del 2021; nel primo semestre del 2022 è previsto l'iter autorizzativo dell'opera; nel secondo semestre le procedure di affidamento e l'avvio dei lavori; l'impianto entrerà a regime nel 2023. L'investimento ammonta a circa 5 milioni di euro.

Il processo di depurazione delle acque reflue urbane produce come scarto un fango che presenta un elevato contenuto d'acqua, pari a circa l'80% del suo peso. Il fango deve poi essere trasportato con degli automezzi e smaltito presso idonei centri di conferimento finale come le discariche autorizzate o i termovalorizzatori.

Il nuovo impianto di essiccazione dei fanghi progettato da Etra ha come obiettivo quello di ridurre al massimo il volume del materiale di scarto, eliminando quasi tutta l'acqua contenuta nel fango. Il liquido estratto viene reimmesso a monte del depuratore per essere nuovamente trattato. Il fango essiccato richiede un minor numero di viaggi per essere smaltito e presenta caratteristiche più idonee per il suo recupero energetico nei termovalorizzatori. Ne consegue un risparmio economico, ma anche un minor impatto ambientale.

A questi benefici si aggiunge anche quello dell'abbattimento dell'impatto odorigeno. Il fango essiccato non presenta quell'odore pungente di ammoniaca che caratterizza invece il fango ricco d'acqua. Il nuovo impianto, inoltre, verrà installato all'interno di un capannone mantenuto in leggera depressione e dotato di un efficiente sistema di trattamento dell'aria, in modo da evitare qualsiasi diffusione degli odori verso l'ambiente circostante.

Il nuovo impianto di essiccazione è stato progettato con una tecnologia innovativa e un funzionamento a bassa temperatura, che comportano costi di gestione ridotti e una maggiore sicurezza per gli operatori.

L'energia termica necessaria per estrarre l'acqua dal fango viene recuperata dal calore di scarto prodotto da un nuovo cogeneratore a gas ad alto rendimento. Quest'ultimo coprirà anche il fabbisogno di energia elettrica dell'intero depuratore.

L'impianto di essiccazione di progetto sarà realizzato presso il depuratore di Bassano e tratterà fino a 10.000 tonnellate all'anno di fanghi.