condividi
Comunicati stampa

Truffatori a Battaglia Terme

Mandano un ottantenne in confusione, forse con uno spray

Tentativo di truffa non riuscito a Battaglia Terme. L’episodio, avvenuto sabato 9 dicembre, e subito denunciato ai Carabinieri, ha coinvolto una coppia di anziani, che, insospettiti, hanno cacciato i truffatori evitando conseguenze, ma si è arricchito di un particolare inquietante: il probabile utilizzo di uno spray che ha mandato in confusione l’ottantenne.

Erano le 12 quando due individui, probabilmente italiani, hanno suonato alla porta della coppia. Uno indossava una tuta arancione ed esibiva un cartellino di riconoscimento di Etra, l’altro portava un cappello dei Carabinieri, senza però avere anche la divisa di ordinanza. Hanno chiesto di entrare dal momento che, hanno spiegato, a causa di lavori in corso erano state rotte delle tubature contigue di acqua e gas, i cui contenuti si erano mischiati. Un mix che, hanno raccontato, poteva danneggiare gioielli e denaro che, quindi, andavano controllati e riposti nel frigo. Per dare maggiore credibilità al loro racconto, hanno anche mostrato una banconota da 50 euro completamente annerita. È stato a quel punto che il marito non ha capito più nulla, e si è trovato incapace di parlare e di reagire. Conseguenza, ha spiegato poi, di uno spray che gli era stato spruzzato in viso. La moglie, accortasi dello stato confusionale in cui si trovava il marito, si è allarmata e ha urlato ai due di andarsene. Trovandosi in una zona densamente abitata, i truffatori hanno pensato bene di dileguarsi, per evitare di attirare l’attenzione.

Ormai le visite a domicilio da parte di sedicenti tecnici di Etra sono all’ordine del giorno, con segnalazioni nelle scorse settimane da diverse zone dell’Alta Padovana, a Vigonza, Cadoneghe e sui Colli. Si presentano come tecnici della rete idrica, chiedendo di poter entrare in proprietà privata per effettuare delle verifiche ai contatori, mostrando anche una strumentazione; oppure chiedono di aprire i rubinetti dentro casa e lasciar correre l’acqua per un controllo e di nascondere in frigorifero denaro e preziosi.

Fortunatamente, grazie all’informazione capillare diffusa negli ultimi anni sia da parte dell’azienda che delle forze dell’ordine, ormai quasi nessuno si fida di questi malfattori, ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Soprattutto in vista delle Festività natalizie, quando sono molte le persone, specialmente anziani, che rimangono in casa da soli. Per questo si raccomanda di avere sempre la massima attenzione.

A tutti gli utenti, Etra ricorda di non aprire mai la porta, se non previa attenta verifica: meglio telefonare al Call Center (Numeri Verdi gratuiti 800 566766 - Servizio Idrico, oppure 800 247842 - Servizio Rifiuti, attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20), che potrà confermare o meno al cliente se si stano effettivamente svolgendo verifiche nella zona interessata.

In ogni caso, gli operatori di Etra, sempre dotati di tesserino di riconoscimento, non chiedono mai di accedere all’interno delle case (eccetto i letturisti, nel caso in cui il contatore si trovi all’interno dell’abitazione). Gli operatori non sono autorizzati a vedere bollette o altra documentazione, né a chiedere denaro, poiché tutti i rapporti economici fra Etra e gli utenti vengono registrati direttamente in bolletta, sia nel caso di pagamento che di rimborso. Infine, nessun operatore o tecnico di Etra è autorizzato a far firmare a domicilio contratti o moduli.