Da giovedì 13 a martedì 18 agosto la sagra di San Rocco a Tezze sul Brenta si riconferma, per il quinto anno consecutivo, come esempio ben funzionante di “ecosagra”. Un esempio pilota, perché nel 2011 è stato proprio a Tezze, con la collaborazione del Comitato organizzatore dei festeggiamenti di San Rocco, che è nata la prima sagra eco-compatibile del territorio servito da Etra sulla scorta della campagna “Meno è meglio”.

L’obiettivo, infatti, resta quello di trasformare un evento paesano in un’occasione virtuosa di produrre meno rifiuti e di differenziare bene quelli che vengono prodotti. Per riuscirci, Etra mette a disposizione dei gruppi e delle associazioni un kit, fatto di stoviglie lavabili e lavastoviglie, erogatori di acqua “alla spina”, caraffe, e ovviamente l’assistenza nell’uso di tutti i materiali. Nel 2011 gli organizzatori di San Rocco hanno deciso di sperimentare l’uso di questo kit per poi acquistarlo e averlo in proprietà. Quest’anno Etra fornirà anche le buste porta posate e un erogatore di acqua in più, acqua che potrà essere bevuta fresca o a temperatura ambiente, naturale o gassata. In ogni caso, ci sarà una riduzione consistente delle bottiglie di plastica monouso, che di solito vengono distribuite alle sagre e che creano una grande quantità di rifiuto. L’acqua di acquedotto è buona e super controllata: sarebbe un peccato non berla.

Sempre a proposito di rifiuti, Etra continuerà, anche per questa quinta edizione, a promuovere la raccolta differenziata non solo in cucina, con le stoviglie riutilizzabili, ma anche in un’area dove saranno allestite delle isole ecologiche, con contenitori separati per l’umido, il secco, il vetro, la plastica, la carta e i metalli. Tutte le frazioni verranno destinate al loro percorso di trattamento e recupero. Ciò affinché i partecipanti percepiscano l’importanza della differenziazione dei rifiuti a casa come fuori.