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Comunicati stampa

Tentativo di truffa con una vecchia bufala: Arsenico nell'acquedotto

Si presenta con garbo la voce di una donna che dice di chiamare da parte di Etra e la cui telefonata è giunta ieri ad una famiglia di Santa Giustina in Colle. Il suo messaggio, però, è allarmante: comunica infatti che nell’acquedotto di Etra si sarebbe rivelata la presenza di arsenico in quantità preoccupante, e che per questo dovrà rimettersi in contatto col cliente per prendere un appuntamento, in modo da presentarsi in casa ed effettuare una verifica diretta sull’acqua che scorre dal rubinetto. Fortunatamente, grazie alla capillare informazione svolta da Etra con la collaborazione degli organi di stampa, gli utenti sono sempre più accorti e difficilmente si fanno prendere in giro da truffatori sempre più aggressivi. Così la cliente ha chiamato il Call Center di Etra per essere rassicurata sulla bontà dell’acqua di casa e per avvisare dell’inquietante telefonata ricevuta: i Numeri Verdi gratuiti 800 566766 per il Servizio Idrico oppure 800 247842 per il Servizio Rifiuti sono a disposizione di tutti i clienti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Va aggiunto che gli operatori di Etra attivi sul territorio (sempre dotati di tesserino di riconoscimento) non entrano mai nelle case (eccetto i letturisti nel caso in cui il contatore si trovi all’interno dell’abitazione), né sono autorizzati a chiedere denaro o far firmare moduli.

La bufala dell’arsenico nell’acqua è una vecchia storia che ogni tanto si riaffaccia: ebbe un picco di diffusione già nel 2017, quando un’ondata di disinformazione sui social propagò in tutta Italia l’allarme per un presunto inquinamento delle acque minerali dovuto a tale sostanza. L’arsenico, presente in natura, in alte concentrazioni può nuocere alla salute: in Italia i limiti di legge della presenza di arsenico nelle acque potabili sono fissati a 10 microgrammi per litro. Ma il valore medio rilevato nell’acqua di Etra negli ultimi due anni non supera i 2 microgrammi per litro, di gran lunga inferiore ai limiti tollerati. Sul sito di Etra, i valori relativi alle varie sostanze presenti nell’acqua sono verificabili per ogni Comune: nello specifico, nell’acqua distribuita a Santa Giustina in Colle, l’arsenico non compare affatto, in quanto inferiore persino al limite di rilevazione dello strumento utilizzato. Una buona notizia per gli utenti dell’acquedotto, una cattiva notizia per i truffatori.