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Comunicati stampa

Sole e caldo: godiamoci l'estate, ma senza spreco d'acqua

È importante assumere comportamenti responsabili verso l'acqua potabile: non sprecarla significa avere rispetto della natura e della comunità
 

Calura crescente e solleone puntualmente sono arrivati sul nostro territorio e non fanno che accrescere il desiderio di un bel bicchiere di acqua fresca  o di una doccia rigenerante. Ma l'acqua deve bastare a tutti, per bere (sono consigliati circa 2 litri al giorno), per cucinare e mangiare, per lavarsi: l'acqua, specialmente d'estate, va trattata con responsabilità da tutti noi. Per questo gli utenti del bacino servito da Etra sono invitati ad un uso “corretto e razionale” della risorsa acqua, almeno fino all'intero mese di agosto. L'esclusivo uso igienico-alimentare dell'acqua potabile erogata da Etra contribuirà significativamente ad evitare una riduzione di portata delle fonti di approvvigionamento idrico.
In particolare ai Sindaci di alcuni Comuni del Bassanese, Etra ha chiesto di diffondere un'ordinanza apposita per un uso responsabile dell'acqua potabile. Ma è una richiesta di attenzione rivolta a tutti gli utenti di Etra.

«Questa è un'importante campagna di sensibilizzazione – spiega Andrea Levorato, Presidente del Consiglio di Gestione di Etra – perchè un aumento incontrollato dei consumi d'acqua rischia di incidere sul livello delle falde acquifere, che invece vanno preservate con cura. Promuovere un uso corretto della risorsa “acqua” è un dovere in ogni periodo dell'anno, ma specialmente d'estate, quando, per il gran caldo, ci si potrebbe dimenticare che dobbiamo fare massima attenzione ad usare l'acqua potabile solo ed esclusivamente per scopi igienici e alimentari».

A tutti gli utenti chiediamo quindi, ad esempio, di non innaffiare i giardini o lavare l’auto con l’acqua di rubinetto.

«Evitare gli sprechi d'acqua – continua Levorato - è uno dei cardini delle attività di Etra, che nel corso del 2015 ha costruito 56 chilometri di nuove condotte, ne ha sostituiti 26 chilometri e ha intensificato la ricerca perdite con grande successo: negli ultimi tre anni sono stati recuperati ben 2 milioni di metri cubi d'acqua».

Cosa possono fare invece i cittadini? Ecco alcune regole per un uso intelligente della risorsa acqua:
chiudere le fontane, in particolare quelle a getto continuo ancora attive in molte case, o installare un rubinetto;
assicurarsi che i rubinetti di casa siano sempre ben chiusi e che non gocciolino: ciò permette di evitare anche brutte sorprese in bolletta;
non far scorrere l'acqua inutilmente (quando ci si insapona o si lavano i piatti);
preferire la doccia al bagno in vasca;
scegliere, per gli elettrodomestici, programmi a risparmio d’acqua e metterli in funzione solo a pieno carico;
evitare di usare l’acqua potabile per innaffiare orti e giardini oppure per lavare le autovetture o le aree scoperte di casa.