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Comunicati stampa

SCHIAVON: ESTENSIONE DELLA RETE FOGNARIA PER QUASI DUE CHILOMETRI

La realizzazione di nuovi tratti di rete di fognatura per un totale di oltre 1.700 metri di lunghezza per il deflusso delle acque reflue nelle vie Bosella, Del Borghetto e Piazza della Libertà in Comune di Schiavon (VI). È questo l’oggetto dei lavori consegnati alla ditta incaricata a fine marzo e che dovranno essere ultimati entro la fine della primavera del 2024. L’investimento è di 1.100.000 euro, interamente finanziati con i fondi di Etra previsti nel Piano d’Ambito del Consiglio di Bacino Brenta. 

«Si tratta di un importante cantiere che si pone nel contesto più ampio di estensione della rete fognaria in tutto il territorio servito da parte di Etra su mandato dei Sindaci soci che compongono il Consiglio di Bacino Brenta – commenta Flavio Frasson, presidente del Consiglio di Gestione di Etra – Interventi che si propongono di coprire in modo quanto più capillare il nostro territorio per diminuire l’impatto dell’uomo e delle sue attività sull’ambiente. Le nostre reti di collettamento fognario servono oltre 207 mila utenti e contano 2.625 chilometri di condotte, di cui 9 posati nel 2022».

Numeri che continuano a crescere grazie agli investimenti che ogni anno vengono dedicati al servizio idrico integrato. 

«Per il 2023 il nostro Piano industriale prevede in quest’ambito investimenti per 55,1 milioni di euro – puntualizza Morena Martini, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra – finalizzati ad ampliare e ammodernare le reti e gli impianti. E questo a fronte di bollette più basse del Veneto e tra le più basse in Italia. Il costo medio annuo del Servizio Idrico è infatti di 298 euro (per un consumo di 150 mc annui), contro una media italiana di 317 euro (dati 2021)».

«Ampliare la rete pubblica di raccolta significa una sempre maggiore salvaguardia dell’ambiente e della nostra rete idrica di superficie - spiega il Sindaco di Schiavon, Simone Dellai -. Salutiamo dunque con soddisfazione l’avvio di cantieri come questo e continuiamo convinti a sostenere Etra nel suo lavoro di gestione del servizio idrico a vantaggio dei nostri cittadini».

Attualmente le abitazioni delle vie interessate dal progetto non sono servite da una rete di fognatura di acque nere, per cui gli utenti gestiscono le proprie acque reflue tramite l’utilizzo di vasche Imhoff. Le opere di progetto costituiranno l’asse principale di raccolta e smaltimento delle acque nere che verranno recapitate nella condotta presente in Piazza della Libertà e quindi all’impianto di depurazione intercomunale di Tezze sul Brenta. Saranno posati 1715 metri lineari di tubature, realizzati i collettori di raccolta e le relative strutture di ispezione, oltre a due impianti di sollevamento lungo via Bosella per superare le interferenze con gli scoli consortili “Torrente Ghebo Longhella” e “Roggia Palmirona”.

Al termine dei lavori i privati dovranno procedere agli allacciamenti a loro spese. Alla chiusura del cantiere verrà effettuato il ripristino della sede viabile per tutta la larghezza della strada in quanto i lavori, pur riguardando solo mezza carreggiata, potranno danneggiare il piano viabile esistente in entrambe le carreggiate per la realizzazione degli allacci alle utenze private e per il passaggio di mezzi d'opera durante le lavorazioni.