Prosegue in tutto l’Altopiano dei Sette Comuni e nella Valbrenta il cambio sui contenitori stradali dei simboli e dei colori che identificano le diverse frazioni di rifiuto, in osservanza a una normativa europea che mira a uniformare l’uso dei colori per identificare i singoli rifiuti e renderli più riconoscibili. Questa norma prevede che ogni categoria di rifiuto: carta, vetro, secco e non solo, sia indicata con lo stesso colore in tutti i Paesi dell’Unione

Cosa cambia?

Nel dettaglio, gli imballaggi in plastica e metalli dall’azzurro passano al colore giallo mentre la Carta e cartone passa dal giallo al blu. L’Umido e organico resta marrone e il Secco residuo grigio.

«La campagna di adeguamento dei colori dei rifiuti è iniziata lo scorso anno dai Comuni di Enego e Foza, interessati da una serie di cambiamenti del servizio rifiuti. Da lunedì 19 febbraio si proseguirà con i contenitori stradali presenti in tutto l'Altopiano dei Sette Comuni e della Valbrenta.  - spiega il presidente di Etra, Flavio Frasson - Sappiamo bene che a volte è difficile cambiare abitudini alla nostra quotidianità. Ci tengo a tranquillizzare gli utenti. Questo cambiamento non comporterà disagi: gli utenti dovranno solo prestare un po' più di attenzione quando conferiscono i rifiuti, soprattutto per la carta e cartone e per gli imballaggi di plastica e metalli».

«Stare al passo con i tempi può essere anche una questione di colori - commenta Antonella Argenti, presidente del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti - Il nuovo alfabeto cromatico unificato ha, ovviamente, uno scopo condivisibile: quello di facilitare e dunque migliorare e favorire la raccolta differenziata. Ovunque ci sposteremo, nel nostro territorio, in Italia o in Europa, troveremo gli stessi colori per i contenitori della raccolta delle diverse frazioni di rifiuto; in questo modo le modalità non cambiano e il cittadino è favorito nel conferire in maniera adeguata. Ringrazio, a nome dei sindaci, Etra che sta portando avanti la progressiva sostituzione dei contenitori: uno sforzo volto, ancora una volta, a migliorare il servizio ed i risultati».