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Comunicati stampa

Respinto il ricorso per condotta antisindacale proposto dalla Fiadel di Padova nei confronti di Etra Spa.

Il Giudice del Lavoro dà ragione ad Etra

Il Tribunale di Vicenza con provvedimento emesso in data 21.03.2022, e comunicato il giorno successivo, ha respinto il ricorso per condotta antisindacale proposto dalla Fiadel di Padova nei confronti di Etra Spa.

Fiadel aveva convenuto in giudizio Etra affermando come la stessa avesse sostenuto con mezzi finanziari le altre Organizzazioni Sindacali attraverso la pubblicazione di un comunicato stampa a firma congiunta di CGIL, CISL e UIL e Etra. E che la stessa Etra avesse altresì avviato procedimenti disciplinari ingiustificati nei confronti dei lavoratori iscritti alla Fiadel che avevano aderito ad uno sciopero, che avesse illegittimamente trasferito un lavoratore iscritto alla Fiadel e che avesse infine volontariamente non adempiuto a dei verbali di conciliazione sottoscritti tramite la Fiadel.

Il Giudice del Lavoro di Vicenza ha respinto tutte le prospettazioni dell’Organizzazione Sindacale ricorrente ritenendo pienamente fondata la posizione assunta da Etra, assistita in giudizio dagli avvocati Francesco Rossi, Maria Luisa Miazzi e Antonio Emilio Carollo.

“Accolgo con soddisfazione questa sentenza – commenta il Presidente di Etra, Flavio Frasson - poiché rende giustizia al corretto comportamento dell’azienda e al giusto approccio dato ai problemi emersi ed emergenti”.

In particolare, il Tribunale ha rilevato come nessun supporto finanziario sia stato erogato da Etra alle altre Organizzazioni Sindacali attraverso la pubblicazione del comunicato stampa, visto che nella pubblicazione vi era un interesse diretto di Etra e che erano state coinvolte tutte le tre Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative, rispetto alle quali, si legge nel provvedimento, “non vi è motivo alcuno di dubitare della loro distanza dall’azienda”.

Quanto al mancato adempimento dei verbali di conciliazione sottoscritti da alcuni lavoratori con l’assistenza della Fiadel, il Tribunale evidenzia come nell’inadempimento di Etra non possa rinvenirsi nessun intento antisindacale.

Al contrario, i dati e le circostanze in ragione delle quali Etra non ha adempiuto a quei verbali - tra cui la sottoscrizione di tutte le transazioni da parte del Presidente uscente Andrea Levorato e l’assegnazione alle stesse di un unico numero di protocollo - appaiono, ad avviso del Tribunale, effettivamente “inquietanti” e ben giustificano la reazione posta in essere da Etra.

Quanto alle ulteriori doglianze dell’Organizzazione Sindacale, il Tribunale dà atto come Etra non abbia tenuto una condotta antisindacale, in quanto i comportamenti posti in essere non erano in alcun modo diretti a ledere le prerogative dell’Organizzazione Sindacale stessa ma costituivano, anzi, normale esercizio dei poteri attribuiti al datore di lavoro.