- Sono in corso gli interventi antilarvali contro la zanzara in 11 Comuni del comprensorio Bassanese e dell’Altopiano di Asiago: Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cismon del Grappa, Mussolente, Pove del Grappa, Roana, Romano d’Ezzelino, San Nazario, Tezze sul Brenta e Valstagna. E’ un servizio che Etra svolge su richiesta dei Comuni e solo su aree pubbliche. Gli addetti operano da maggio a ottobre con una cadenza di un trattamento ogni 20 giorni circa, trattando tombini, caditoie e pozzetti (in totale circa 25.500) e aree pubbliche delle zone abitate dove possono verificarsi focolai di infestazione, utilizzando prodotti insetticidi specifici, a bassa tossicità per l’uomo e gli animali.

I cittadini sono invitati a rivolgersi al loro Comune per segnalare problematiche legate al suolo pubblico, ma nella lotta contro la zanzara l’unione fa la forza ed è importante intervenire anche nelle aree private con interventi antilarvali ma, soprattutto, mettendo in pratica piccoli accorgimenti che limitano la prolificazione di questo fastidioso insetto.

La zanzara depone le sue uova in qualsiasi recipiente in grado di contenere piccole quantità d’acqua è quindi importante eliminare i potenziali serbatoi per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve. Bisogna dunque:

¬              Eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua presenti nelle adiacenze esterne delle abitazioni.

¬              Vuotare i recipienti di raccolta delle acque utilizzate per innaffiare gli orti e i giardini, almeno ogni cinque giorni;

¬              Vuotare i sottovasi almeno ogni cinque giorni; in alternativa immettere nel loro interno un filo di rame privato della guaina;

¬              Eliminare tutti i contenitori in plastica, metallo, vetro, nylon, copertoni usati, che possono diventare bacino di contenimento di acqua, attraverso un controllo puntuale delle adiacenze esterne delle abitazioni;

¬              Praticare, nei pozzetti delle acqua piovane dei piazzali e dei rubinetti idrici esterni, un foro  di drenaggio  sul fondo o coprirli con una rete a maglia fitta;

¬              nelle vasche ornamentali e nelle fontane introdurre pesci che si cibano delle larve (come i comuni pesci rossi).

Con la fine del mese di settembre ricomincia anche la campagna di derattizzazione, mirata a contenere il più possibile la popolazione dei ratti. Etra svolge il servizio in 16 Comuni del comprensorio Bassanese e dell’Altopiano di Asiago. Gli interventi di monitoraggio/sostituzione dei bocconi effettuati all’anno sono 9, ad ogni intervento vengono controllate circa 550 mangiatoie posizionate e georeferenziate nel territorio. Le modalità del servizio sono pensate in modo da garantire la tutela della salute delle persone, degli animali domestici e selvatici “no target”. Anche per questo servizio I cittadini possono rivolgersi al loro Comune per segnalare eventuali criticità  legate al suolo pubblico.