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Comunicati stampa

Progetto scuole: giunto alla sua 23° edizione ha coinvolto quasi 30 mila studenti

Per i più piccoli è una vera magia: si stupiscono del potere dei microrganismi del depuratore, piccoli supereroi invisibili in grado di trasformare acqua marrone e maleodorante in acqua trasparente senza cattivi odori. Altri fanno notare agli operatori che ‘Etra’ al contrario si legge Arte o dichiarano orgogliosi che “Da grande vorrei fare l’Etra”. Per molti, poi, Etra è un’associazione ambientalista.

Eh sì, quando si lavora con i bambini e i ragazzi delle Scuole si hanno sempre belle sorprese, e grandi soddisfazioni. Lo dicono gli educatori ambientali di Etra, che anche in questo anno scolastico stanno lavorando a pieno ritmo nelle scuole del territorio per il progetto Scuole. Una  proposta aggiornata di anno in anno, in base ai progetti di Etra e alle esigenze manifestate dagli insegnanti e dagli studenti attiva da ben 24 anni, che si pone l’obiettivo di coinvolgere i cittadini di domani per crescerli nella sensibilità e nel rispetto dell’ambiente, rendendoli piccoli ambasciatori di buone pratiche all’interno delle loro famiglie.

Al mese di marzo sono 29 mila gli studenti coinvolti e 1.300 le attività proposte tra visite didattiche, laboratori e lezioni in classe. In particolare, sono 95 le visite nei Parchi e negli impianti. Numeri che entro la fine dell’anno scolastico sono destinati a crescere.

Il Progetto scuole è una proposta educativa ricca e articolata che prevede lezioni sia di tipo frontale, laboratori e lezioni “dinamiche”, che raccolgono sempre un enorme successo per il livello di coinvolgimento degli studenti. Tra i temi dei laboratori, quest’anno è stato proposto lo spreco alimentare, per chiudere il percorso educativo in un’ottica di circular economy e di sviluppo sostenibile. È stato inoltre introdotto un nuovo importante percorso su un tema di grande attualità, quello dell’inquinamento dei corsi d’acqua e dei mari provocato dalla dispersione nell’ambiente dei rifiuti plastici. Non mancano corsi di formazione per gli insegnanti e il personale ATA, attivi nel progetto “Separati in classe”, e preziosi per individuare gli angoli più strategici dove posizionare i contenitori (e quali), a seconda delle specifiche necessità del singolo istituto.

A completamento del percorso di educazione ambientale, l’appuntamento a fine maggio con la festa di premiazione per il concorso “La Natura Insegna”, che premierà le scuole più creative e attente alla sostenibilità ambientale.