Inizio scuola all’insegna del rispetto per l’ambiente per l’Istituto superiore Lucrezio Caro di Cittadella. Il primo giorno di scuola i ragazzi delle classi prime, oltre dieci sezioni, saranno invitati a fare amicizia e a conoscersi grazie ai…rifiuti. Gli operatori di Etra terranno la lezione dinamica “Il rifiuto dei rifiuti”, un modo per accogliere i ragazzi nel nuovo ambiente ma anche per far loro capire come effettuare la corretta raccolta differenziata non solo a casa, così come all’interno della loro nuova scuola. Un’ora che assomiglierà ben poco ad una lezione classica, divertente e coinvolgente, con battute, colpi di scena e la presenza di rifiuti veri, senza controfigure.

La lezione andrà in replica nelle settimane seguenti anche in un altro Istituto superiore, il Newton-Pertini di Camposampiero, sempre per le prime classi.

«Con queste iniziative puntiamo a spingere il riciclo a scuola – spiega il presidente di Etra Andrea Levorato – ma anche a portare l’educazione ambientale nelle famiglie, attraverso quelle piccole e rigorose “sentinelle ambientali” che sono i ragazzi».

E’ questo una sorta di preludio all’avvio del Progetto Scuole, previsto per il prossimo mese di ottobre, che nell’anno scolastico in partenza, giunge alla sua 22° edizione, che nel 2016-2017 ha coinvolto oltre 25 mila ragazzi di 53 Comuni, in 1.224 attività sui temi dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e della disinfestazione. 95 le visite didattiche agli impianti ma anche in luoghi di interesse naturalistico.

«Il Progetto Scuole di Etra – continua Levorato - è divenuto parte integrante nel percorso scolastico di apprendimento dei giovani dei 75 Comuni soci della multiutility. Vi sono coinvolti studenti di tutte le età, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Ma anche insegnanti e operatori ata, cui vengono proposte lezioni teoriche e visite a impianti».

Il Progetto è suddiviso per fasce di età e le iniziative prevedono incontri in classe con laboratori ma anche visite agli impianti che trattano l’acqua e i rifiuti, attività esperienziali e pratiche sui temi dell'acqua, dell'ambiente e delle energie alternative che stimolano l’apprendimento attraverso la partecipazione diretta. Vengono proposte anche azioni concrete mirate a modificare i comportamenti dei ragazzi a partire dall’ambiente scolastico. Il piano operativo viene definito insieme agli insegnanti e include più metodi d’intervento, tra cui lezioni frontali o dinamiche, brainstorming e attività ludiche. Le lezioni vengono tenute da Educatori Ambientali esperti di Etra e da cooperative e associazioni locali competenti nella didattica ambientale.