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Comunicati stampa

Piazzola sul Brenta: al via i lavori per la realizzazione del nuovo Centro di Raccolta

Un investimento di 1.755.000 euro per una struttura a servizio dei Comuni di Piazzola, Campodoro, Limena e Villafranca

Piazzola sul Brenta

Ottimizzare il servizio di raccolta rifiuti, incrementare le quote di rifiuti recuperati e ridurre la quantità di rifiuto. Sono questi gli obiettivi che si pone il Bacino Rifiuti nella realizzazione di un nuovo Centro di Raccolta a Piazzola sul Brenta i cui lavori sono iniziati a fine giugno scorso. “La nuova struttura – spiega il presidente di Etra Flavio Frasson – sarà a servizio dei Comuni di Piazzola sul Brenta, Campodoro, Limena e Villafranca. Consentirà di garantire maggiore decoro e pulizia intercettando il materiale ingombrante che troppo spesso viene abbandonato nel territorio, aumentare la qualità e la quantità di rifiuti riciclabili e garantire una maggiore possibilità di conferimento dei rifiuti per i cittadini, che potranno smaltire in modo corretto e con facilità ogni tipo di materiale. Sarà a disposizone anche un’area aperta h24 per le tipologie di rifiuti compresi nella raccolta porta a porta. Una novità è l’area destinata alle associazioni, che verrà utilizzata per lo scambio e il riutilizzo dei beni in disuso nel rispetto dell’economia circolare”. “È un’opera attesa da molti anni dai cittadini di Piazzola che ora vede l’imminente realizzazione – spiega il Sindaco Valter Milani –. L’amministrazione comunale, consapevole dell’importanza del servizio, si è attivata subito dopo il proprio insediamento nel 2019 a promuoverne la costruzione mettendo a disposizione l’area e coordinandosi con Etra per la progettazione. Sono certo che, oltre a fornire un importante servizio ai cittadini, l’ecocentro contrasterà l’incivile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio comunale e garantirà un maggiore rispetto dell’ambiente. Ringrazio Etra per l’efficienza e la competenza dimostrate nell’affrontare tutti gli aspetti progettuali e come cittadino di Piazzola attendo di poter fare il primo conferimento. Manca poco!” L’opera ha un costo di 1.755.000 euro, finanziati dalla tariffa rifiuti. Il cantiere è stato consegnato alla ditta il 29 giugno scorso e i lavori avranno una durata di 34 settimane. Il Centro verrà realizzato in via Enrico Mattei, all’interno dell’area produttiva, una zona facilmente accessibile da tutto il territorio. “Il sito è attualmente in stato di totale inutilizzo e la viabilità di accesso è stata bloccata per evitare furti e vandalismi – continua Frasson –. La realizzazione del centro di raccolta rifiuti permetterà quindi di inserire nell’area una funzione realmente collegata alla sua destinazione a servizi pubblici, anche se diversa da quella inizialmente prevista, recuperando e riqualificando un’area attualmente inutilizzata. Inoltre, non ci sarà alcun aumento del consumo di suolo dal momento che il terreno è già antropizzato”. L’area interessata è di circa 3.750 mq, uno spazio posto all’interno dell’anello di marciapiedi esistente, largo circa 39 metri e lungo circa 97 metri. Verranno eseguiti alcuni interventi sui marciapiedi e cambiata la viabilità esistente per creare i nuovi accessi ed uscite in sicurezza a servizio del centro. L’attuale strada, a doppio senso, posta nel lato ovest dell’area del CDR verrà resa a senso unico verso nord, e verrà riservata per l’accesso agli utenti una corsia dedicata per consentire l’incolonnamento delle auto nelle ore di punta. Il centro sarà suddiviso in quattro aree. 1) l’area per il conferimento rifiuti da parte degli utenti, con una viabilità interna a senso unico che permetterà di avvicinarsi in auto a tutti i contenitori disponibili per i vari tipi di rifiuto. In prossimità del cancello di entrata e di uscita verrà collocata una sbarra automatizzata per regolare il flusso e controllare gli utenti e le “ecocard”. 2) l’area utilizzata dagli addetti Etra per i travasi da parte dei mezzi Etra dei rifiuti raccolti dal servizio porta a porta. Vi saranno almeno quattro container ed accesso ed uscita separati . Di lì i rifiuti raccolti saranno trasportati agli impianti di recupero, trattamento e di smaltimento. 3) l’area destinata al conferimento da parte dell’utenza dei rifiuti aperta 24 ore su 24. Sarà divisa dall’area del CdR dalla recinzione perimetrale e accoglierà tre presse e quattro campane. 4) L’area destinata alle associazioni di volontariato, totalmente recintata con un accesso apposito. “Il centro di raccolta sarà aperto al pubblico solo alla presenza degli operatori che, oltre a comunicare tutte le informazioni relative ai conferimenti, vigilerà sulla correttezza degli stessi impedendo in particolare gli scarichi di rifiuti non accettabili (es. rifiuti pericolosi o tossico nocivi non rientranti tra le tipologie autorizzate) – conclude il presidente Frasson – e verificherà il diritto di accesso impedendo il conferimento a residenti in altri comuni, utenze non domestiche o non assimilabili agli urbani per quantità. Il personale registrerà l’accesso degli utenti attraverso le ecocard e i rifiuti conferiti tramite supporto informatico”. All’interno del Centro vi saranno un box guardiola prefabbricato con i servizi, un sistema di pesatura, l’illuminazione e gli impianti elettrici, lo scarico delle acque bianche e nere e l’allacciamento alla rete idrica e l’impianto antincendio. Sarà anche predisposto tutto per un futuro sistema di videosorveglianza.