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Comunicati stampa

ONARA DI TOMBOLO: RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE FOGNARIA

Lavori per tre milioni e mezzo di euro, oltre 5 km di condotte

È al via un vasto intervento per l’importo di tre milioni e 400.000 euro nella frazione di Onara del Comune di Tombolo. Il progetto prevede la realizzazione di diversi nuovi tratti di fognatura nera, con lo scopo di separare l’esistente rete di fognatura mista o estendere la rete per la copertura di aree attualmente non servite.
Il 1° stralcio esecutivo del progetto generale concluso nel 2014 aveva anticipato la realizzazione della struttura primaria della nuova rete di Onara, composta da reti di raccolta e sistema di trasferimento (impianti di sollevamento e condotte) in pressione verso il depuratore di Cittadella per consentire la futura dismissione dell’impianto di Onara.
Questo 2° stralcio estende e in pratica completa tale opera di separazione e di estensione reti, con lo scopo di coprire l’intero territorio della frazione di Onara, lasciando da completare solamente alcuni piccoli tratti marginali attualmente serviti da fognatura mista.
“Siamo molto felici – dichiara il Sindaco di Tombolo Cristian Andretta - che dopo molti anni di gestazione questo progetto di riqualificazione idraulica e fognaria veda la sua partenza. Sarà un progetto importante, ambizioso e dall’importo di quasi 3 milioni e mezzo, che non sono pochi per un territorio come il nostro. Questo ci permetterà di rendere efficiente in maniera quasi completa la frazione di Onara e di implementare alcune zone del Comune di Tombolo. Ringrazio tutti gli Enti che si sono adoperati per la messa in opera di questo progetto, molto importante per il nostro territorio.”
Anche questo intervento si inquadra nel quadro più ampio della salvaguardia della Laguna di Venezia: la finalità principale del progetto, infatti, rientra negli obiettivi primari fissati dalla Legge 139/92 emanata a tutela della laguna, in attuazione del “Piano per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella laguna di Venezia”.
“Etra – commenta il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra Andrea Levorato - è a disposizione dei Comuni e dei cittadini per servizi fondamentali: la rete di fognatura è certamente uno di questi, disporre dell’allacciamento alla rete fognaria è elemento assolutamente necessario per le esigenze del nostro territorio. Stiamo continuando un intenso lavoro per dare attuazione ad una specifica direttiva CEE per garantire che le acque reflue urbane siano raccolte e sottoposte a

trattamento appropriato per assicurare un elevato livello di protezione all’ambiente, tanto più in una zona delicata e da tutelare come questa, dove giace la fascia della falda idrica”.
La situazione fognaria esistente nell’area di Onara vede la presenza di una rete fognaria in gran parte di tipo unitario. Si provvederà quindi alla separazione delle reti, dedicando la condotta già esistente (mista) al solo collettamento delle acque bianche e quella di progetto alle acque nere. Il 2° stralcio del progetto esecutivo prevede la separazione delle reti e la posa di nuovi tratti di fognatura nera nel bacino sotteso dal depuratore di Onara e il completamento della separazione del sistema fognario esistente e dell’estensione della rete di raccolta. In tutto si tratta di circa 5000 metri di condotte.
Accanto agli interventi di progetto relativi al sistema fognario, è stata inserita, nell’ambito di questo progetto, la realizzazione di una rete di acquedotto in alcune vie della frazione, in modo da estendere la rete di distribuzione nelle zone deficitarie di tale servizio. Le vie interessate sono via Boschetto, via S. Andrea, via Guizze e via Peraro Onara, per un totale di 1042 metri di condotte.
Si tratta di lavori di vasta estensione che termineranno, presumibilmente, nella seconda metà del 2022.
Nel 2019 (ultimi dati disponibili) Etra ha raccolto, attraverso 2.600 km di rete fognaria, quasi 46 milioni di m3 di acque reflue di scarico delle utenze domestiche e commerciali e industriali, convogliandole agli impianti di depurazione. Ma ogni anno la rete fognaria viene ampliata di qualche decina di chilometri ed il grado di copertura è aumentato al 74% (solo utenze domestiche). La capacità di collettamento comunque risulta maggiore, essendo conferiti agli impianti di depurazione aziendali anche i reflui di edifici non ancora allacciati alla rete, mediante autobotti.