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Comunicati stampa

Oli alimentari usati, raccolta 111.000 chili in sei mesi

Un successo la campagna “Non siamo solo fritti” di Etra

 

Nel primo semestre 2016 sono stati raccolti 111.130 chilogrammi di olio vegetale esausto, il 17,5% in più rispetto al primo semestre 2015.

Sono questi i numeri del successo di “Non siamo solo fritti”, la campagna avviata da Etra nel 2010 che coinvolge 62 Comuni, per un totale di 226 mila utenze e 518 mila abitanti che permette ai cittadini di conferire gli oli derivanti da fritture o dalla conservazione di alimenti, affinché siano avviati al riciclo.

Nell’ambito del progetto sono state posizionate 186 cisterne, accessibili per il conferimento in qualsiasi giorno e orario, e sono state distribuite a chi partecipava alle serate informative quasi 32 mila tanichette per la raccolta domestica.

«Produciamo ogni anno circa 2 litri a testa di olio alimentare usato, che viene spesso versato nei lavandini o nel wc, con il rischio di provocare l’intasamento degli scarichi e l’inquinamento delle acque, determinando un grave danno all’ambiente o aumentando i costi di depurazione che incidono sulla collettività – spiega il presidente di Etra Andrea Levorato - Ecco perché è importante preoccuparsi di smaltire correttamente questo rifiuto, che anche se sembra innocuo è invece molto inquinante».

L’olio alimentare raccolto viene trasformato in biodiesel, un combustibile alternativo ai carburanti tradizionali che contribuisce agli obiettivi di riduzione di anidride carbonica fissati dalla normativa europea». Dall’olio raccolto nel 2015 nel territorio di Etra si sono potuti ricavare 170 mila litri di biodiesel, sufficienti a far funzionare una flotta di 380 camion per un anno, con un taglio delle emissioni di CO2 di 480 tonnellate.

Per olio alimentare usato di intende l’olio per la conservazione dei cibi in scatola e quello usato per le fritture. Se è solo un fondo di cottura, è bene raccoglierlo con carta assorbente e buttare la carta nell’umido Ripulito dalle impurità, può essere raccolto in un qualsiasi contenitore e svuotato nella cisterna più vicina.

Attenzione: nelle cisterne va introdotto solo olio per uso alimentare (l’olio usato in cucina per friggere e l’olio dei cibi in scatola conservati, come tonno, funghi, ecc.). L’olio minerale (quello per le auto) deve invece essere conferito al Centro di raccolta.

Per conoscere l’ubicazione delle cisterne nel proprio Comune di residenza è sufficiente consultare il calendario per la raccolta differenziata o cercare nel sito www.etraspa.it.

Le corrette modalità di conferimento sono riportate anche nella app "Etra - servizio rifiuti".