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Comunicati stampa

"No all'acqua in bottiglia di plastica, meglio quella del rubinetto": lo dicono gli utenti di Etra

Emerge dai dati della recente ricerca sulla Customer Satisfaction

 

 

Oltre la metà degli utenti di Etra, il 52,4%, preferisce usare l’acqua di rubinetto piuttosto che l’acqua in bottiglia: emerge dai dati della recente ricerca sulla Customer Satisfaction realizzata anche quest’anno da Etra. Un dato ancora più significativo se lo si confronta con quello nazionale: circa il 56% delle famiglie italiane consuma acqua in bottiglia, solo il 48% quella del rubinetto (dato EMG).

“I risultati di questa nuova indagine di mercato – chiosa il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra Andrea Levorato – ci dimostrano che stiamo percorrendo la strada giusta e che non dobbiamo fermarci: gli utenti sono sempre più preparati e di conseguenza esigenti nei rapporti con l’ente gestore del Servizio idrico e noi stiamo dando una risposta adeguata, con lo spirito, però, di continuare a migliorare”. Sono ben 4.382 in totale i clienti domestici che usufruiscono del Servizio Idrico intervistati nell’ambito dell’indagine di mercato. A tutti, in quest’edizione della ricerca, il sondaggio è stato somministrato via web. Gli indici di soddisfazione sono risultati molto alti, sia quello sintetico per ciascun fattore pari a 84,8 (soglia di accettabilità convenzionalmente fissata a 70), sia quello generale, che raggiunge il 94,5. Tutti in aumento rispetto allo scorso anno. In termini di prodotto offerto, tutti i fattori sono molto apprezzati, arrivando ad un indice di 98,1 per quanto riguarda la continuità del servizio. Sul fronte della media di soddisfazione (scala che va da 1 - per nulla - a 10 - molto), gli aspetti più graditi risultano infatti essere la continuità e la regolarità della fornitura di acqua (senza assenza di interruzioni) (9,03), la stabilità di pressione dell’acqua (7,68), la cortesia degli operatori di sportello (7,65) e la chiarezza delle informazioni ricevute al contatto con gli sportelli (7,55). È ritenuta buona anche la qualità dell’acqua, per odore, sapore e limpidezza, con un indice di soddisfazione di 83,6: quest’ultimo è ritenuto un driver d’eccellenza, che gli utenti raccomandano ad Etra di mantenere, al punto che il 52,4% degli intervistati dichiara di preferire bere l’acqua del rubinetto (di questi il 4,2% utilizza l’acqua delle Case dell’Acqua) piuttosto che l’acqua imbottigliata industrialmente. Una buona pratica che si coniuga perfettamente con l’invito che sempre Etra rivolge ai suoi Clienti, a preferire l’acqua del rubinetto, che oltre ad essere buona, è anche più “ecologica”, evitando di contribuire alla sovrapproduzione di plastica. Etra è infatti impegnata in una importante campagna “plastica free”, attraverso i propri calendari di raccolta  differenziata per il 2019:  una risposta all’allarme lanciato in tutto il mondo sulla quantità di

rifiuti plastici che vengono abbandonati in mari e fiumi, compreso il Brenta, cuore del bacino, provocando enormi danni all’ambiente.

Tornando alla ricerca sulla Customer Satisfaction, nel giudizio complessivo crolla il numero di chi si dice insoddisfatto, mentre cresce l’apprezzamento e la media di soddisfazione generale sale dall’indice di 7,47 dello scorso anno all’attuale 7,94. È infine molto importante (addirittura per il 94,1% degli intervistati) avere la possibilità di consultare le analisi dell’acqua, che sono pubblicate, comune per comune, sul sito ufficiale di Etra.