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Comunicati stampa

La raccolta dei rifiuti spiegata ai rifugiati e richiedenti asilo

Etra a Piazzola per una lezione a stranieri insediati nel territorio

 

Quali contenitori è giusto usare? Quali sono i giorni di raccolta? Dove devono essere conferite le varie tipologie di rifiuto? Sono solo alcune delle domande a cui gli Educatori Ambientali di Etra hanno dato delle risposte, durante l’incontro che si è tenuto oggi, a Piazzola sul Brenta, con un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo.

La lezione, richiesta dalla Cooperativa Sociale il Villaggio Globale, si è svolta in un’intensa ora e mezza, in cui una ventina di persone di varie nazionalità hanno avuto la possibilità di sentirsi spiegare, con attenzione ai dettagli, tutto quello che c’è da sapere sulla raccolta differenziata.

Molti i paesi di provenienza: dal Bangladesh e dal Pakistan, da paesi africani come Gambia e Ghana o Guinea Bissau, ma anche dalla Siria. Gli stranieri vivono oggi in alcuni appartamenti, in parte condivisi, altri occupati da nuclei familiari: essendo insediati nei due Comuni di Piazzola sul Brenta e Curtarolo, il personale di Etra ha anche dovuto prestare attenzione alle differenze di gestione che ci sono nei due territori.

Lo scopo dell’incontro è di fornire, a persone che vengono da tanto lontano, la migliore informazione su come si differenziano i rifiuti, per renderle responsabili ed evitare il più possibile problemi con il vicinato: questo risultato lo si ottiene soprattutto con una illustrazione pratica, per cui gli Educatori sono giunti sul posto con borsoni pieni di rifiuti, per mostrare specificamente, tramite esempi, cosa vada conferito in un contenitore e cosa in un altro.

Appuntamenti come questi richiedono particolare sensibilità, ma anche competenze, con la presenza di un mediatore culturale: sono poche le persone che conoscono la lingua italiana e quindi è spesso necessario tradurre nel giro di pochi secondi le stesse informazioni in inglese e francese, se non anche in altre lingue.