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Comunicati stampa

Inverno scarso di precipitazioni al Kaberlaba stagione salva con l'impianto Etra

Inverno avaro di precipitazioni quello che si sta concludendo e che ha visto gli impianti sciistici ricorrere abbondantemente all'innevamento artificiale. Un sistema essenziale per poter salvare la stagione con condizioni meteo che hanno visto le piste quasi sempre soleggiate. Ma in particolare sul Kaberlaba, ben noto percorso sciistico dell'Altopiano dei Sette Comuni, è operativo un impianto che permette di innevare artificialmente le piste senza alcun problema e anzi con tecnologie all'avanguardia. Grazie allo speciale progetto di Etra, nato alcuni anni fa dalla collaborazione della multiutility con il Comune di Asiago, la Regione e Consorzio Kaberlaba, è stato infatti reso possibile l’innevamento artificiale delle piste del Kaberlaba, riutillizzando le acque del depuratore di Asiago.  L'acqua purificata dal depuratore  non viene completamente scaricata nel torrente principale della zona, il Ghelpach. Attraverso quattro chilometri e mezzo di tubature, con un dislivello massimo di 60 metri, l’acqua arriva al bacino da cui si riforniscono le piste da sci.: la capienza del laghetto è di quasi 11.000 metri quadri. Dal laghetto artificiale viene convogliata ai cannoni sparaneve (due in più quest'anno oltre a quelli già in dotazione), vaporizzata e lanciata alla temperatura di zero gradi. Fino ad oggi, dall'inizio della stagione sciistica, sono stati prodotti in tutto circa 120.000 metri cubi di neve, prelevando da Etra quasi 40.000 metri cubi d'acqua. “Questo sistema è per noi di vitale importanza – dicono i responsabili dell'impianto – e non possiamo che ringraziare Etra per il progetto realizzato, per la sua collaborazione e costante disponibilità”. La neve derivante dall’acqua trattata è super sicura dal punto di vista igienico essendo sottoposta a molti trattamenti, fra cui la debatterizzazione con raggi uva: in più, nel 2018,  l'impianto di depurazione di Asiago è stato ampliato, utilizzando una tecnologia innovativa che si basa su un sistema di ultrafiltrazione a membrane migliorando ulteriormente la qualità del refluo in uscita dall'impianto.