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Comunicati stampa

INSTALLATO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SUL TETTO DELLA SEDE DI CITTADELLA

Energia verde: risparmi in bolletta per la Multiutility e taglio alla CO2 emessa

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Etra è sempre più green. È entrato, infatti, in funzione nei giorni scorsi l’impianto fotovoltaico installato sulla copertura della sede Etra di Cittadella. Un impianto progettato dal settore innovazione, ricerca e sviluppo della Multiutility che permetterà risparmi in bolletta e un minor impatto sull’ambiente.

«L’impianto ha una potenza di 70 kW – spiega Flavio Frasson, Presidente di Etra – ed è composto da 174 pannelli, ciascuno con potenza di 400 Watt. La produzione stimata di energia è di 75.000 kWh l’anno. L'energia prodotta verrà prevalentemente utilizzata per il funzionamento della sede, l'eventuale eccedenza verrà ceduta alla rete. Si conseguirà in questo modo una riduzione annua di energia acquistata di circa 50.000 kWh, con un risparmio in bolletta per mancato acquisto di energia elettrica e un ricavo da vendita di energia elettrica per circa 15.000 euro l’anno. Considerato che l’impianto è costato circa 90.000 euro, comprensivi di fornitura, posa e spese tecniche professionali, il ritorno dell'investimento è valutato in circa 6 anni».

Importante anche il risparmio di emissioni di CO2 nell’ambiente, valutato in circa 19,5 tonnellate l’anno. Considerato che la vita utile dell'impianto sarà di almeno 20 anni, si parla di 390 tonnellate complessive di emissioni di CO2 in meno.

«Attualmente sono allo studio progetti per installare altri 13 impianti fotovoltaici sugli edifici di Etra, sedi e impianti, selezionati tra quelli più energivori – conclude Frasson – Copriremo così una fetta consistente del fabbisogno energetico aziendale e aumenteremo la nostra sostenibilità ambientale, tagliando le emissione di CO2 in atmosfera».

Al momento sono in corso i diversi studi di fattibilità e le verifiche strutturali delle diverse coperture, quindi si procederà con la progettazione esecutiva.

Il fabbisogno energetico di Etra, che comprende sia i consumi di energia elettrica che i combustibili, è molto elevato, a causa della natura dell’attività che svolge e della vastità del territorio in cui opera. Nel solo 2021 Etra ha consumato oltre 112 GWh di energia, di cui il 65% di energia elettrica e il 35% di combustibile. Negli anni la società ha portato avanti numerose iniziative per lo sviluppo e la produzione di energia da fonti alternative, tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici nell'impianto di fitodepurazione di Teolo e la realizzazione di una rete di fotovoltaico diffuso in vari Comuni serviti. Sono state, inoltre, realizzate tre centrali idroelettriche nei Comuni di Carmignano, Nove e Romano d’Ezzelino e tre impianti per la generazione di elettricità da biogas: due da digestione anaerobica dei rifiuti organici a Bassano e Camposampiero, uno da discarica a Campodarsego. Grazie a questi impianti, nel 2021 sono stati prodotti 14 GWh di energia verde, di cui il 34% è stata immessa nella rete elettrica nazionale, mentre la restante parte è stata autoconsumata coprendo il 12,5% del fabbisogno energetico annuale di Etra. L’energia rinnovabile prodotta è pari al consumo medio di circa 5.150 famiglie di 3-4 persone.

«Per quanto riguarda la produzione di energia verde, ricordo che a fine 2022 è stato immesso nella rete il primo metro cubo di biometano prodotto dal biogas dell’impianto di trattamento di rifiuti di Etra a Bassano del Grappa, che valorizza la frazione umida del rifiuto domestico - conclude Frasson -. L'impianto, un esempio virtuoso di energia circolare, è in grado di produrre dal rifiuto organico e vendere circa 3 milioni di metri cubi l’anno di biometano per autotrazione, carburante ecologico a basso impatto ambientale».