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Comunicati stampa

Il Consiglio di Gestione conferma Levorato Presidente

Subito all’opera con Bontorin: aggregazioni, governance e investimenti, ecco  il “manifesto” del prossimo triennio

Il Consiglio di Gestione di Etra ha confermato nella sua carica, per il prossimo triennio, il Presidente uscente Andrea Levorato.

L’organismo esecutivo di Etra era stato nominato lo scorso lunedì 6 agosto dal Consiglio di Sorveglianza ed è composto, oltre che dallo stesso Levorato, da Livio Baracco, Riccardo Caretta, Tiziana Stella e Mario Polato.

Andrea Levorato, 50 anni, abita a Vigonza; laureato in Giurisprudenza, è avvocato contitolare di uno studio legale specializzato in consulenza ed assistenza nell’ambito relativo all’Impresa, esperto in materia di anticorruzione e contratti pubblici. È Presidente del Consiglio di Gestione di Etra dal marzo 2015.

“Intendo lavorare nel segno della continuità – ha dichiarato il Presidente – per dare seguito a quanto iniziato nel mio precedente mandato: in questi anni Etra ha ottenuto risultati importanti in termini di qualità dei servizi al cittadino, investimenti, stabilità finanziaria, e risparmi che hanno permesso la diminuzione delle bollette. In più, però, servirà imprimere un forte slancio per rinnovare la società”. Sono tre i pilastri principali su cui Levorato si appresta ad impegnarsi: “Prima di tutto dobbiamo affrontare con serietà il processo aggregativo, su cui sono già stati preparati studi preliminari. I successi raggiunti dalla Società ci daranno la spinta propulsiva necessaria per fronteggiare quella che è la vera sfida perché Etra non solo mantenga il suo ruolo da primario tra gli enti analoghi nel Veneto, ma si conquisti anche un posto di prim’ordine a livello nazionale. Il territorio è la nostra forza, e, insieme al campanile, dobbiamo saper salvaguardare anche il futuro dei servizi pubblici. Insieme a questo processo, un altro tema da affrontare in piena condivisione sarà quello della governance duale: un sistema farraginoso, che ha dimostrato tutte le sue fragilità anche negli ultimi mesi, sottoponendo l’azienda a strozzature nei processi decisionali che ne rallentano l’attività e impediscono il dispiegamento di tutte le sue potenzialità. Serve invece snellire la struttura societaria con una governance più elastica che permetta ad Etra di affrontare in modo efficace le sfide che il futuro ci impone: non ci dovranno più essere impasse o paralisi”. E poi ci sono gli investimenti da aumentare, sia per migliorare le infrastrutture che per rendere Etra una società sempre più trasparente, con servizi aggiornati e rispondenti alle esigenze del cittadino. Già entro la fine dell’anno in corso dovranno essere messi a frutto ben 35 milioni di investimenti.



33 anni, laureato in Amministrazione e Controllo a Ca’ Foscari, cittadino di Romano d’Ezzelino, eletto l’11 giugno 2017 come Sindaco della sua città, in attesa di convolare (a brevissimo) a nozze. Simone Bontorin è il nuovo Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra, l’organo eletto dall’Assemblea dei Soci, che svolge funzioni di indirizzo, di vigilanza e controllo sulla gestione. Un incarico prestigioso, che Bontorin affronta con entusiasmo e allo stesso tempo con la dovuta prudenza: “Sono onorato della scelta compiuta dai colleghi Sindaci nei miei confronti: raccolgo un’eredità importante lasciata dal Presidente Cristiano Montagner, che negli scorsi anni ha combattuto per la tutela delle risorse di Etra e la valorizzazione del capitale umano e materiale nel nostro territorio”. Un territorio il cui valore, secondo Bontorin, merita la conquista di nuove sfide: “Gli orizzonti aggregativi non devono intimorirci, anzi, siamo già attrezzati per cavalcare le opportunità che essi offrono, dobbiamo affrontarle in modo compatto, pratico e attuale: dobbiamo stare al passo coi tempi e i tempi sono maturi perché Etra, acquisita una forte capacità finanziaria, sia davvero leader dei servizi al territorio. Per raggiungere questi obiettivi, però, serve un lavoro di squadra importante, che veda tutti i Sindaci uniti nel far crescere questa società e in prima linea nel trasmettere il valore di Etra alle comunità di appartenenza”.

Il tema dell’aggregazione vede Etra già al tavolo di confronto con una società affine per confini e caratteristiche. Grazie ad un protocollo d’intesa, è in corso l’analisi di un advisor per studiare la fattibilità dell’operazione, in modo da offrire reciproci vantaggi ai candidati partner.

Ma non è solo questo il grosso impegno da affrontare nei prossimi mesi: in ottemperanza alle recenti normative, infatti, Bontorin si troverà ad approfondire anche il tema della governance duale. Il sistema di corporate governance, composto da Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione, potrebbe evolvere verso un unico Consiglio di Amministrazione. “Tutti assieme dobbiamo capire quale sia la strada migliore da percorrere per il nostro territorio – spiega Simone Bontorin - quindi in Consiglio di Sorveglianza e Conferenza dei Sindaci dovremo approfondire le opportunità future e, insieme, Soci e organi di governo, fare una serie di valutazioni lungimiranti”.