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Comunicati stampa

Giornata della Terra: la sostenibilità secondo Etra

Raccolta differenziata spinta, economia “circolare”, lotta all’abbandono

In prima linea per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Etra si unisce alla celebrazione della Giornata Mondiale della Terra, nata proprio per sensibilizzare l’umanità sul rispetto della Natura e delle sue risorse.

In ogni sua attività Etra conferma ogni giorno il principio di sostenibilità.

Nel corso del 2015, la multiutility che gestisce la raccolta rifiuti in 63 Comuni tra Padova e Vicenza ha raccolto 215.740 tonnellate di rifiuti. Di queste sono state conferite all’inceneritore 44.665 tonnellate (di cui oltre 36.000 destinate a recupero energetico), mentre 170.536 sono state conferite a vari impianti e piattaforme di riciclo.

Un'azienda in cui Ricerca e Sviluppo sono all'avanguardia, nell'ottica dell'economia “circolare”, il futuro della salvaguardia ambientale secondo l'Unione Europea, che su questo circolo virtuoso rifiuto – compost – fertilizzanti naturali – prodotti per l'uomo sta costruendo un castello di norme per dettare un domani a rifiuti zero. Nei tre impianti specializzati di Etra, a Bassano del Grappa, Camposampiero e Vigonza, già oggi vengono trattate 100.000 tonnellate di matrici organiche all'anno.

Si inasprisce la lotta all’abbandono: forma intollerabile di inciviltà, questa pratica illegale che oggi viene punita con sanzioni dai 300 ai 3000 euro (sanzione che può raddoppiarsi in caso di abbandono di rifiuti pericolosi), lascia sul territorio servito da Etra la ferita di almeno 50 tonnellate di rifiuti all’anno. “Per questo – spiega il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra, Andrea Levorato – stiamo valutando di realizzare, in collaborazione con alcuni Comuni del nostro bacino, un sistema di videosorveglianza mobile, per scovare i furbetti della spazzatura”. Le zone più danneggiate dall’abbandono indiscriminato di rifiuti sono quelle lungo le grandi arterie locali: almeno 5 tonnellate di rifiuti di ogni genere vengono lasciate ai margini della strada regionale 53 Postumia, tra Cittadella e Fontaniva, 14 tonnellate sono invece recuperate ogni anno lungo la 308 Statale del Santo, l’asse che tocca Loreggia, Camposampiero, Borgoricco, Campodarsego, Cadoneghe. Oltre a queste quantità, dobbiamo aggiungere almeno 10 tonnellate sparse nel bassanese, che diventano una ventina nel padovano: “Ma purtroppo dobbiamo chiarire che si tratta di cifre al ribasso” aggiungono i tecnici del Settore Ambiente di Etra.

Le più rosee speranze vengono invece dalle giovani generazioni: ogni anno sono un vero successo i progetti di educazione ambientale che coinvolgono bambini e ragazzi delle scuole del territorio.  Solo nel 2015 il Progetto Scuola di Etra ha incontrato 21000 alunni in 170 scuole del bacino.