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Comunicati stampa

ETRA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE E GREEN … A SUON DI NUOVI CONTATORI

Continua la campagna di sostituzione dei vecchi sistemi di rilevamento: installati dispositivi smart di ultima generazione

Oltre 76 mila contatori finora sostituti, quasi 3500 solo nel primo trimestre 2022 con interventi massivi in particolare nell’area dell’Altopiano di Asiago, altri 34.440 nuovi apparecchi di rilevamento installati entro dicembre 2022, 120 mila nel 2023 per completare il piano rinnovo nel 2024.

Continua a ritmo serrato l’impegno di Etra, la multiutility del bacino del Brenta, nell’ambito della gestione sostenibile dell’ambente e, in questo caso, della risorsa idrica.
Dal 2020 a oggi la campagna ha portato alla sostituzione complessiva del 29 per cento dell’intero parco contatori di Etra. Dei 76 mila nuovi contatori finora installati, circa 34 mila sono di tipo smart. L’obiettivo del piano è arrivare nel 2024 ad aggiornare l’intero parco contatori in un territorio di 70 Comuni che si estende nelle tre province di Padova, Vicenza, compresi bassanese e Altopiano, e Treviso.

«Nello stile che la contraddistingue, Etra sta mantenendo fede agli impegni presi – afferma la presidente del Consiglio di sorveglianza, Morena Martini –. Stiamo andando avanti senza sosta nel piano di miglioramento del servizio a misura di “buon consumo”. L’obiettivo è portare alla sostituzione totale dei contatori con apparecchi di nuovissima tecnologa che daranno la possibilità di una lettura veloce, precisa e sintetica dei consumi. La sostenibilità sta a cuore a Etra tanto da essere il “tema conduttore” attorno al quale si tessono tutte le attività in cui la multiutility è oggi impegnata».

Oltre alla sostituzione completa dei contatori del servizio idrico, Etra ha in programma, sempre entro il 2024, un attento monitoraggio delle perdite attraverso interventi sotterranei sulle condutture soprattutto in quelle zone, come l’Altopiano di Asiago, dove le dispersioni di acqua sono notevoli.

Il “Piano di miglioramento del servizio di misura del consumo idrico” per la sostituzione massiva di tutti di contatori di Etra, richiesto dal Decreto 93/2017, risale al 2018. Nel progetto aggiornato nel 2021 - illustrano i responsabili tecnici Etra che seguono pari passo il progetto - è prevista la sostituzione inizialmente con misuratori di tipo meccanico e successivamente con quelli di tipo smart.
Sono stati 3486 i contatori sostituiti dal primo gennaio al 31 marzo di quest’anno nei Comuni del bacino di Etra alcuni dei quali con cambio massivo. Questi i Comuni della provincia di Vicenza interessati, nello scorso primo trimestre, dalla sostituzione: Asiago con 33 contatori cambiati, Enego 37, Foza 94, Gallio 25, Lusiana 86, Roana 271, Rotzo 379, Valstagna 23. Questi gli altri Comuni vicentini in cui, sempre nei primi tre mesi 2022, gli operatori Etra sono intervenuti per la sostituzione non massiva: Bassano del Grappa 91, Campolongo sul Brenta, 2, Cartigliano 9, Cassola 25, Cismon del Grappa 1, Conco 106, Marostica 53, Mason Vicentino 6. Molvena 2, Nove 8, Pianezze 2, Pove 4, Romano d’Ezzelino 8, Rosà 30, Rossano Veneto 4, Rotzo 379, San Nazario 13, Schiavon 4, Solagna 1, Tezze sul Brenta 13.

La maggior parte dei contatori smart o statici installati sono di tipo ultrasonico o magnetico, che permette la trasmissione di un determinato tipo di dati (n. di matricola; data e ora; volume totalizzato; allarmi di tubo rotto, di perdita, di flusso inverso e di batteria scarica; durata batteria rimanente) ogni 30 secondi. Tali contatori verranno letti dagli operatori Etra tramite l’utilizzo di ricevitore radio collegato ad un smartphone o tablet in modalità walk-by (camminando) o drive-by (in macchina). Questa tecnologia consentirà di leggere i contatori più velocemente; dalle prime sperimentazioni si è arrivati a leggere in circa 3 ore ciò che attualmente viene letto in 5 giorni ed a raccogliere informazioni quali consumi giornalieri e allarmi allo scopo di ridurre al minimo le perdite private che possono presentarsi. Per questi tipologia di misuratori è già partita una sperimentazione che prevede l’installazione di antenne su veicoli di Etra, in particolare quelli della raccolta dei rifiuti, che in modalità passiva invieranno successivamente i dati ad un portale di gestione, aumentando così il numero di letture del contatore che ad oggi si attesta a circa 2 volte all’anno. L’attività è in fase di sperimentazione sui mezzi che svolgono la raccolta nel Comune di Asiago a partire dal 6 aprile 2022. L’indice di lettura nel Comune dell’Altopiano, considerato che la raccolta è di tipo “stradale” e non porta a porta, ad oggi è arrivato a superare l’85% dei contatori installati.

Nell’ambito dello Smart Metering, vale a dire i sistemi che consentono la telelettura e la telegestione dei contatori, è in fase di test la soluzione che prevede l’utilizzo di contatori smart con trasmissione su rete fissa. Sono stati installati, ad esempio, nel comune di Battaglia Terme circa 800 contatori che trasmettono tramite radio 24 dati orari di consumo dell’utenza, 2 volte al giorno, completi di eventuali allarmi, su protocollo standard ad un sistema di rete fissa costituito da 3 antenne installate nel territorio comunale. A partire da metà marzo 2022 è stata installata la 4 antenna, installazione che ha consentito di aumentare l’indice di contatori letti rispetto agli installati a valori superiori al 95 per cento.

Come ulteriore sperimentazione - assieme al consorzio Viveracqua - sono in fase di acquisto circa 1.500 contatori che prevedono un modulo di trasmissione a lungo raggio sia in contesti urbani che suburbani. Si tratta di apparecchi con capacità di comunicazione, ad esempio in ambienti indoor, in grado di raggiungere anche locali seminterrati, locali interni, contatori dietro protezioni metalliche o contatori posti in vani interrati.

Per quanto riguarda l’ambiente e la raccolta dei rifiuti, la presidente Martini sottolinea il lavoro svolto da Etra per l’introduzione del microchip sul contenitore del secco residuo. «Questa azione – sottolinea la presidente – permette di ridurre l’impatto di tale rifiuto, che è poi la frazione che maggiormente incide sia economicamente sulle bollette che dal punto di vista ambientale. Va detto che l’introduzione del microchip non equivale alla “pesatura” del rifiuto prodotto dalla singola utenza, bensì alla rilevazione del conferimento. Il microchip permette, n concreto, di contabilizzare le singole esposizioni del contenitore di ciascuna famiglia e individuare una tariffa commisurata a tale parametro, incentivando quindi la differenziazione e la riduzione di produzione di secco. La campagna di fornitura alle utenze di questi contenitori si sta concludendo con Selvazzano, nel padovano, l’ultimo Comune ancora sprovvisto del porta a porta, che vedrà partire il nuovo servizio a regime da luglio 2022, mentre la distribuzione inizierà il 19 maggio».

«L’obiettivo di Etra – conclude il presidente del Consiglio di gestione, Flavio Frasson – è quello di testare sul campo la solidità e robustezza, oltre naturalmente ai costi, di soluzioni innovative che potranno orientare gli enormi investimenti che la società metterà in campo nei prossimi anni per garantire un servizio all’utenza sempre più preciso e di qualità».