condividi
Comunicati stampa

Etra: approvato all’unanimità dai Sindaci soci il Bilancio 2021

Un documento consuntivo da 167 milioni di euro, investimenti per 60,3 milioni di euro e le bollette tra le più basse in Italia

Approvato all’unanimità da tutti i Sindaci riuniti in Conferenza dei Servizi a Cittadella il 31 maggio scorso, il Bilancio di esercizio 2021 di Etra. Dopo la Conferenza dei Servizi, il documento ha avuto il via libera da parte del Consiglio di Sorveglianza, chiudendo così l’iter approvativo. 

La prossima tappa sarà la destinazione degli utili, 8,6 milioni di Euro, anche questa in condivisione con i primi cittadini.

“È la prima volta che il Bilancio viene sottoposto al giudizio dei Sindaci soci, in passato valeva la modalità del silenzio assenso – spiega il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra Flavio Frasson –. Un sostanziale cambio di metodo, ispirato alla condivisione e alla trasparenza, che è la cifra della nostra Governance. Non c’è stato nessun astenuto e sono convinto che il voto di approvazione all’unanimità sia lo specchio dell’adesione totale del nostro territorio alle politiche di sviluppo di Etra. L’azienda vanta un bilancio solido, di 167 milioni di Euro di ricavi, investimenti per 60,3 milioni di euro, in aumento di quasi 2 milioni di euro rispetto al 2020, ripartiti tra Servizio Idrico Integrato (47,5 milioni di euro) e Servizio Ambientale Integrato (12,7 milioni di euro). Per il servizio idrico integrato investiamo 80 euro pro capite, un dato estremamente positivo se si confronta con la media italiana dei gestori, ferma a 50,8 euro (fonte: Blue Book). Il valore economico generato e distribuito rimane per il 75% in Veneto e, all’interno di questo valore, per il 45% nelle province di Padova e Vicenza. Abbiamo 1000 dipendenti che offrono servizi di qualità a 70 Comuni in un territorio vasto che si estende da Asiago ai Colli Euganei. Un numero aumentato di 52 unità rispetto al 2020, personale costantemente formato in particolare per quanto riguarda la sicurezza”. 

L’impulso agli investimenti è frutto anche di una nuova politica di reperimento di risorse da parte della nuova governance, che non si limita all’utilizzo dei proventi delle bollette, ma contempla anche la presentazione delle schede per l’accesso ai fondi del PNRR, per quasi 90 milioni di euro. Etra ha, inoltre, aderito all’Operazione Viveracqua Hydrobond 4, che ha permesso di sostenere finanziariamente gli ingenti investimenti nel settore idrico per un valore di 55 milioni di euro. 

“La politica virtuosa di bilancio ci permette di mantenere le bollette più basse del Veneto e tra le più basse in Italia – continua Frasson –. Il costo medio del Servizio Ambientale di Etra, infatti, è di 185 euro (per un’utenza domestica da 3 componenti con una superficie imponibile di 100 mq) contro una media italiana di 318 euro, mentre il costo medio del Servizio Idrico è di 298 euro (per un consumo di 150 mc annui), contro una media italiana di 317 euro (dati 2020)”.

Diverse le novità nel 2021, tra queste: l’affidamento da parte del Bacino Brenta del servizio rifiuti a Etra secondo la modalità in house, che consentirà all’azienda di procedere con progetti e investimenti di lungo periodo; l’avvio di una prima tranche di investimenti per oltre 5 milioni di euro del progetto “Etra4future”, che dà il via ad un radicale processo di informatizzazione di Etra per aumentarne il livello di digitalizzazione migliorando la sicurezza, la produttività e l’efficienza.

“La Governance di Etra garantisce efficienza e trasparenza nelle proprie attività ed è ferma nell’impegno contro la corruzione, applicando le buone pratiche in tema di etica d’impresa e rifiutando le logiche di clientelismo e di campanilismo – conclude il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Morena Martini –. Tutte le decisioni vengono condivise e affrontate collegialmente in maniera trasparente e si basano sulla concertazione tra le parti coinvolte, con un confronto aperto, corretto e costante che testimonia l’armonia e lo spirito di collaborazione che regna tra i Consiglieri. Questo bilancio ci conferma di poggiare su  fondamenta solide, che ci permettono di ben posizionare Etra nel panorama regionale e nazionale, rimanendo sempre e fortemente legati al nostro territorio”.

 

I dati

Nel 2021 Etra ha superato i 167 milioni di Euro di ricavi. La gestione economica presenta un rilevante aumento del valore della produzione, dovuto in buona parte all’aumento dei ricavi (+4,7%), compensata dall’aumento dei costi operativi (+5,5%) a causa dell’aumento dei prezzi medi di acquisto dei carburanti per autotrazione, dell'energia elettrica e dei prodotti chimici, determinando un EBITDA margin del 20,5% (rispetto ai ricavi), in crescita di 534 mila euro rispetto al 2020 e pari a 34,2 milioni di euro.

Il risultato operativo, dopo ammortamenti e accantonamenti, nell’esercizio 2021 è in miglioramento rispetto al 2020 (dal 6,7% passa al 6,9%), in quanto, a fronte dell’aumento degli ammortamenti netti, sono diminuiti gli accantonamenti per rischi, la svalutazione dei crediti e altri accantonamenti. Sommati i proventi finanziari e detratti gli oneri finanziari e le imposte sul reddito, l’utile dell’esercizio 2021 risulta pari a 8,6 milioni.