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Comunicati stampa

ETRA AL TOP NEL RECUPERO E NEL RICICLO DEL PVC

"Azione importante a tutela dell’ambiente e per un’economia circolare" dichiara Flavio Frasson, Presidente del Consiglio di Gestione

pvc pressato

Riciclare il PVC ha permesso a Etra di evitare l’emissione in atmosfera di circa 270 tonnellate di CO2 rispetto allo smaltimento e alla produzione dello stesso quantitativo di PVC recuperato dalla materia prima vergine.

È questo uno dei più importanti risultati ambientali raggiunti nell'ambito del progetto pilota WREP (Waste Recycling Project) il cui obiettivo è definire le quantità di PVC disponibili per il riciclo in Italia, valutarne i quantitativi finora riciclati e definire gli schemi pilota di collettamento per migliorare raccolta e riciclo. Un traguardo ancor più prestigioso per Etra in qualità di partner del progetto europeo Interreg Central Europe Circe 2020 per la promozione di un'economia circolare a partire dalla creazione di modelli innovativi di gestione dei rifiuti come nel caso del PVC.

«Etra è entrata nel progetto WREP con l’obiettivo di intercettare e inviare a riciclo i rifiuti in PVC – spiega il Presidente del Consiglio di gestione di Etra, Flavio Frasson –. L’opportunità di chiudere il cerchio in un’ottica di sostenibilità produttiva ed economica, grazie alla valorizzazione come materia prima seconda (scarti di produzione o di materie derivanti da processi di riciclo che possono essere immesse di nuovo nel sistema economico come nuove materie prime) di questo materiale plastico, era infatti in linea con i principi dell’Economia Circolare che la nostra azienda persegue grazie a continui progetti e investimenti».

Un progetto grazie al quale anche la Multiutility è sbarcata nei giorni scorsi alla 80^ Mostra del Cinema di Venezia. L’occasione è stata la “Giornata della Cooperazione Interreg” organizzata dalla Regione Veneto che ha condiviso con Veneto Film Commission uno spazio dedicato alla presentazione di “Storie di successo del Veneto”. Nel corso dell’evento è stato trasmesso in loop il “project documentary video” che riassume proprio il progetto CIRCE 2020, precursore del concetto di economia circolare nei distretti produttivi dell’Europa Centrale.

La sperimentazione

Durante la fase di sperimentazione (durata sei mesi, da ottobre 2019 a marzo 2020) sono state inviate all’impianto di riciclo 46,66 tonnellate di rifiuti in PVC, provenienti da rifiuti in PVC ingombranti e speciali. I quantitativi ricevuti dall’impianto di riciclo sono stati interamente lavorati, recuperando 43,25 tonnellate trasformate in granuli di PVC, pari al 92,69%.



I risultati

«Dal punto di vista economico, già la fase di sperimentazione operativa aveva riscontrato un bilancio positivo che ci fa proseguire ancora più convinti del valore e dell’importanza della strada intrapresa – commenta il Presidente Frasson –. Per Etra ciò significa che la gestione del rifiuto in PVC ha generato un risparmio che si aggira tra il 48 e il 50 per cento rispetto all’avvio allo smaltimento della stessa quantità di rifiuto. Dal punto di vista ambientale, la gestione del rifiuto e del successivo riciclo del PVC nell’intera fase di sperimentazione operativa ha consentito di evitare l’emissione in atmosfera di circa 270 tonnellate di CO2 rispetto allo smaltimento e alla produzione dello stesso quantitativo recuperato a partire da materia prima vergine».

Dal 1 gennaio 2021 al 31 luglio 2022 dall’impianto di Etra di San Giorgio delle Pertiche sono state avviate a recupero complessivamente 270,76 tonnellate di rifiuti in PVC da cui poi verranno ricavati i granuli di materia prima seconda).

Le prospettive

«Etra intende consolidare questa buona pratica, garantendo la formazione del personale e la sensibilizzazione dei cittadini – conclude il Presidente Frasson -. Inoltre, potrebbe impegnarsi in collaborazioni con imprese per la promozione della demolizione selettiva, da dove si potrebbe ricavare la maggior parte del PVC riciclabile post-consumo, potenziale ad oggi ancora inespresso. La valorizzazione dei flussi selezionati sarà fondamentale per garantire la sostenibilità economica del processo, quindi l'attenzione di Etra sulle opportunità di avvio a riciclo sarà sempre molto alta, privilegiando per quanto possibile la filiera corta.