Il Consiglio di Gestione di Etra approva un pacchetto di codici all'avanguardia in tema di anticorruzione. Si tratta delle Politiche di prevenzione della corruzione, del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti e dell'innovativo Regolamento sul whistleblowing, ovvero sulle segnalazioni riservate da parte del personale interno. Nell'insieme compongono un mosaico che permette all'azienda di mettere in atto con strumenti aggiornati un'attenta lotta contro fenomeni illeciti e legati alla corruzione. Anzi, si previene anche la tempistica del legislatore, visto che la legge sul whistleblowing è in discussione proprio in questi giorni. “Tre documenti estremamente importanti – spiega il Presidente del Consiglio di Gestione Andrea Levorato -  documenti che abbiamo deciso di adottare per fugare ogni dubbio rispetto a quanto uscito nei mesi scorsi sulle pagine di cronaca, e allontanare rischi che non appartengono all’etica della Società che presiedo: tutti e tre i testi sono pubblicati sul sito Intranet della Società e verrà attuata un'accurata attività di informazione e formazione dei loro contenuti verso tutti i dipendenti”.

La Policy di prevenzione della corruzione è un testo già adottato da compagnie multinazionali, mentre risulta una novità pressochè assoluta per un'azienda della dimensioni di Etra: dovrà essere sottoscritta anche da tutti i fornitori, in modo da garantire le parti per qualsiasi segnalazione di illecito. Il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti completa il già operativo Codice Etico aggiornandolo, in particolare in tema di corruzione e nella tutela dei dati e della persone. Lo spirito di queste nuove norme si accentua ulteriormente col Regolamento sul Whistleblowing: con questo termine, ormai abitualmente utilizzato a livello internazionale, si intende la denuncia di attività illecita o fraudolenta all'interno di un ente. Massima la garanzia prevista per chi deciderà di inoltrare una segnalazione di questo genere, per tutelare le persone in modo che non subiscano ritorsioni di alcun tipo: le denunce viaggeranno solo su server esterni all'azienda, per raggiungere direttamente e in modo assolutamente riservato il Responsabile della Prevenzione della corruzione Cosimo Armiento. Allo stesso tempo ci saranno garanzie anche per evitare denunce strumentali: ad esempio non saranno approfondite segnalazioni anonime, se non per ipotesi di reato, e in tal caso verranno inoltrate subito all'Autorità Giudiziaria. A cosa, quindi, sarà dedicato questo canale di informazione? Certamente a riferire qualsiasi attività che possa appunto rientrare in un'ipotesi di reato, soprattutto per aspetti di carattere corruttivo, per notizie su promesse, offerte o consegne di qualsiasi tipo di utilità (denaro o favori), ma anche per conflitto di interessi o regime di incompatibilità di incarichi: insomma tutto ciò che potrebbe comportare una cattiva gestione all'interno dell'azienda. Tutto questo materiale è già pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente del sito di Etra.