Obiettivo raggiunto anche quest’anno, con un programma ricco di proposte, sia in presenza che a distanza. Nonostante lo stato di allerta contro il contagio resti elevato, i professionisti dell’educazione ambientale di Etra Academy hanno messo a punto per l’anno in corso un menu variegato sulle diverse tematiche da offrire alle scuole del bacino, approntando interventi che prevedono la presenza in classe, ma anche il collegamento in DaD, tramite piattaforma online. E come sempre è stato un successo: a fronte di tutte le restrizioni dovute alla pandemia in atto, gli interventi prenotati da ottobre fino a fine anno scolastico sono ben 952, con il coinvolgimento di 14.000 studenti per almeno una attività. E un quarto del totale, pari a 239 interventi, è prenotato in DaD, sulla piattaforma Google Meet, la più utilizzata dalle scuole, nel pieno rispetto della privacy, obbligatoria quando si lavora con minori. Degli interventi in DaD, 138 sono riservati a ragazzi delle superiori (quelli che più sono stati costretti all’assenza da scuola come misura anticontagio, ma anche i più attrezzati da un punto di vista tecnologico), 24 alla primaria, 76 alla secondaria di I grado. La DaD di Etra Academy non è meno coinvolgente delle lezioni in presenza, ed è comunque ricca di contributi multimediali, power point e video o visite a siti web. “La partecipazione è stata sempre entusiasta – dicono gli Educatori di Etra – ma abbiamo avuto anche noi la diretta percezione del fatto che ai ragazzi, quando sono costretti a casa, mancano molto la scuola e la socializzazione tra ragazzi e coi professori: meglio in classe con la mascherina e il distanziamento che a casa a volto scoperto”. Va detto che da quest’anno l’Educazione Ambientale trova una sua forte valenza ancora più accentuata, grazie al ritorno dell’Educazione Civica come materia con valutazione finale, e quindi tutte le lezioni e i materiali di Etra sono ancora più utili e preziosi: “Ma in generale – dicono a Etra Academy - la partecipazione è stata sempre entusiasta:i ragazzi si dimostrano molto sensibili alle tematiche ambientali e sempre sinceramente interessati anche ai risvolti più scientifici”. Sta continuando anche l’esperienza di Separati in classe, educazione ambientale destinata anche agli adulti delle scuole, docenti e personale ATA. Legata a questo progetto è infatti la distribuzione di speciali contenitori offerti da Etra alle scuole più virtuose, per la creazione di isolette ecologiche in angoli adeguati dell’istituto: ben 148 quelle previste solo nell’anno scolastico 20/21, con la distribuzione di 444 contenitori a 19 plessi scolastici di 13 Comuni! Infine i concorsi: sono ancora aperte per qualche settimana le iscrizioni al “Life Brenta 2030” che tratta il tema della sensibilizzazione alla biodiversità dell'ambiente fluviale del Brenta e alla sua conservazione. Al Life Brenta 2030 possono partecipare le primarie, le medie e anche le superiori di 2° grado (i più piccoli preparando dei fumetti mentre i grandi potranno produrre un cartone animato sulle tematiche del progetto con software free). In palio ci sono degli stereo-microscopi digitali per scoprire la biodiversità del fiume e del suo territorio. E poi c’è il concorso più tradizionale di Etra, "La Natura Insegna": persegue l'obiettivo di stimolare nelle scuole azioni concrete di cambiamento degli stili di vita, attraverso esperienze, lavori, ricerche e approfondimenti sui temi dell'ambiente. È possibile scegliere un tema tra acqua, rifiuti o energia. Il concorso è dedicato a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado che dovranno presentare un elaborato. I vincitori riceveranno dei buoni per spese scolastiche. E anche se già è deciso che non ci sarà la festa finale che per tanti anni è stata animata da centinaia di bambini delle scuole, “La Natura Insegna” resta un appuntamento immancabile per mettersi alla prova in tema di ecologia con tanta creatività: quest’anno i vincitori riceveranno i meritati premi direttamente a scuola.