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Comunicati stampa

ETRA: “NON BRUCIATE IL RIFIUTO VERDE, È FORTE IL RISCHIO DI INCENDI”

Esistono modi sicuri e non inquinanti per smaltirlo

Siccità, caldo e vento: un combinato disposto che rende molto facile lo sviluppo e il propagarsi delle fiamme. Ogni scintilla può provocare vasti incendi, ecco dunque che in questa stagione è importante evitare di accendere roghi per smaltire i materiali verdi, gli sfalci, le ramaglie e quanto raccolto nei campi e nei giardini.
Bruciare ramaglie e scarti vegetali è consentito dalla legge, ma per evitare rischi bisogna rispettare alcune regole, previste nel Decreto legislativo 91/2014:
• Limite giornaliero di 3 metri steri per ettaro;
• Divieto di accensione di fuochi nelle vicinanze di abitati;
• Obbligo di assistere di persona alla combustione;
• Rispetto dei periodi e degli orari stabiliti dal Comune.
Bisogna, inoltre, ricordare che tra il rifiuto verde non deve trovarsi nessun altro materiale. Sacchi di plastica, mobili e legno trattato, corde di plastica o altro possono produrre emissioni fortemente inquinanti.
“Certo, bruciare il verde non è espressamente vietato – spiega il Presidente di Etra, Flavio Frasson – ma questa azione in questo periodo è pericolosa e contribuisce all’inquinamento dell’aria perché produce benzopirene. Ecco perché è sempre meglio conferire sfalci, residui di potature, scarti di orto e giardino al servizio pubblico di smaltimento: in questo modo si evita il rischio di incendi, si proteggono il territorio e la salute delle persone, e dal rifiuto verde raccolto si potranno ricavare compost ed energia rinnovabile”.
Etra offre servizi di raccolta e smaltimento del rifiuto verde, diversi a seconda delle esigenze del territorio. Per conoscerli è sufficiente connettersi al sito del Comune o a quello di Etra (www.etraspa.it).
In generale, il rifiuto verde di produzione domestica può essere smaltito in diversi modi:
• CONFERIMENTO AL CENTRO DI RACCOLTA, se presente;
• RITIRO A DOMICILIO OCCASIONALE, su prenotazione al Numero verde gratuito 800 247842;
• SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA, su richiesta, se previsto nel Comune di residenza;
• COMPOSTAGGIO DOMESTICO, che spesso permette di ottenere riduzioni in bolletta.