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Comunicati stampa

ESSERE AMICI DELLA PLASTICA È POSSIBILE: ETRA e Sirmax INSIEME A CITTADELLA PER PROMUOVERE IL RICICLO DELLA PLASTICA

Martedì 26 marzo una serata dedicata al tema nella sala Emmaus del Patronato di San Pio X con istituzioni, aziende e cittadini

ETRA e Sirmax insieme a Cittadella per promuovere   il riciclo del materiale plastico
ETRA e Sirmax insieme a Cittadella per promuovere il riciclo del materiale plastico

Il sacchetto di plastica buttato dopo la spesa è destinato a rimanere nell’ambiente per ben mille anni prima di decomporsi. È uno dei dati presentati martedì 26 marzo al convegno “Plastica? Un’amica, se sapremo esserne amici” promossa dal Rotary Club di Cittadella, in collaborazione con Lions Club International, Etra SpA Società benefit e Sirmax Spa, con il patrocinio del Comune di Cittadella, in occasione del centenario della fondazione del Rotary. Sono intervenuti Mauro Michelini presidente Rotary Club Cittadella, Giovanni Borsa presidente Lions Club Cittadella, Luca Pierobon sindaco di Cittadella, Sandro Todescan componente del Consiglio di Amministrazione di ETRA in rappresentanza del presidente Flavio Frasson, Massimo Pavin presidente Sirmax Group. 

L’obiettivo della serata è stato sensibilizzare i cittadini sull’importanza del ruolo di tutta la comunità per vincere la sfida del riciclo virtuoso e ottenere una plastica amica dell’uomo e dell’ambiente.

Una sfida che, per essere vinta, deve essere affrontata con la collaborazione di tutti, aziende private, pubbliche e singoli cittadini. La serata ha visto due momenti di approfondimento sul “viaggio” compiuto dalla plastica che, dal momento in cui viene gettata nel cassonetto a quando viene riutilizzata, prevede diverse tappe.

Per far cogliere l’impatto del sacchetto di plastica sull’ambiente, questo è stato citato accanto ad altri rifiuti. Ecco allora che il torsolo di mela ha una vita nell’ambiente di 15 giorni, un anno il mozzicone di sigaretta, 500 anni il pannolino. 

Roberto Parolin, direttore Area Servizio Ambientale Integrato di ETRA S.p.A. nel delineare il quadro generale, ha ricordato che “i rifiuti plastici rappresentano tra l’80% e il 90% dell’immondizia marina globale. Nell’alto Adriatico - ha aggiunto - c’è una concentrazione di plastiche cinque volte più alta rispetto a quella del Mar Adriatico e il responsabile principale di tutto questo è il Po, da cui finiscono in mare ogni anno 1.350 tonnellate di plastica”.

Differenziare e promuovere il riciclo della plastica è essenziale perché questo consente di recuperare materiale senza ricorrere al consumo di materia prima e riduce il quantitativo di rifiuto che finisce in discarica. In questo senso ETRA è impegnata quotidianamente e concretamente per favorire il suo riciclo e ridurne così l’impatto sull’ambiente - ha commentato Flavio Frasson, presidente della Società benefit - Questo processo virtuoso si concretizza, peraltro, anche nella riduzione dei costi di smaltimento e in una ricaduta concreta anche per le tasche dei cittadini con il contenimento dei costi delle bollette”. Nei comuni serviti da Etra, dove la raccolta differenziata nel 2023 è stata superiore all’80 per cento, vengono prodotti ogni anno 401 kg di rifiuti pro capite di cui 18 kg di plastica. 

La plastica per essere amica dell’uomo non deve essere dispersa e in questo sono protagonisti i cittadinidichiara Giuseppina Cristofani, Direttore del Bacino Brenta per i rifiuti, nel suo intervento.  

 

Il riciclo della plastica, in tale prospettiva, rappresenta una tappa essenziale del suo ciclo di vita.

Quello che propone Sirmax - spiega Leonardo Forner, Marketing & Sustainability Manager di Sirmax Group - non è un semplice riciclo della plastica ma un vero e proprio upcycling, tramite un processo di lavorazione che va a potenziare le proprietà della plastica per renderla utilizzabile in alcune componenti con necessità particolari, in particolare beni durevoli come il cruscotto dell’automobile o il cestello della lavatrice. In questo modo, riducendo la produzione di plastica si riduce anche il suo impatto ambientale. Grazie al proprio know how, Sirmax, si posiziona all’interno della catena del valore portando tecnologia e sostenibilità ai suoi clienti”.

“Siamo contenti che il Rotary abbia organizzato una serata su questo tema – ha commentato il presidente e amministratore delegato di Sirmax Group Massimo Pavin –. In questo momento non possiamo sopravvivere senza la plastica, di conseguenza il suo riciclo è altrettanto indispensabile. È vero che in questo senso, ad oggi, siamo molto più avanti di altri Paesi e questo ci deve rendere orgogliosi, ma il nostro virtuosismo ci deve anche spingere ad aumentare gli sforzi in questa direzione”.

 

Investire in formazione e cultura dei giovani ma anche delle persone più anziane è alla base di una società in cui i cittadini consapevolmente e responsabilmente sono parte attiva del riciclo e del riuso della plastica - spiega il presidente di Rotary Club Cittadella Mauro Michelini -  Grazie alla collaborazione di Sirmax ed Etra abbiamo potuto vedere l’intero ciclo di vita della plastica, dimostrando concretamente l’importanza del corretto conferimento dei rifiuti in plastica, credo anche contribuendo in tal modo a motivare i cittadini affinché si possano migliorare i propri comportamenti. Per raggiungere la sostenibilità ambientale ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte.