Non sono state tenute in considerazione per il calcolo della bolletta del servizio idrico le autoletture inviate da un centinaio di utenti del Comune di Enego nel periodo tra settembre e dicembre. Le cartoline contenenti i dati e inviate correttamente dagli utenti sono infatti giunte alla sede di Asiago di Etra solo il 29 dicembre scorso, data in cui le bollette erano state già calcolate e inviate.

Un disguido dovuto alle Poste Italiane, che ha raccolto le cartoline delle autoletture ricevute dell’ultimo quadrimestre del 2017 e le ha inviate ad Etra tutte insieme con estremo ritardo. Impedendo così all’azienda di effettuare l’inserimento dei dati, ma anche di comunicare agli utenti entro i nove giorni lavorativi previsti che la loro autolettura non poteva essere presa in considerazione.

«Poste Italiane consegna importanti quantitativi di corrispondenza preaffrancata in maniera incostante – spiega il presidente di Etra Andrea Levorato - Modalità che abbiamo già provveduto a contestare tramite reclamo e non imputabile agli uffici Etra».

Sono state 300 le cartoline recapitate ad Etra il 29 dicembre. Di queste il10% era senza data, il 5% aveva data settembre, il 15% ottobre, il 60% novembre e il 10% dicembre. Circa un centinaio era relativo alle utenze di Enego. Un episodio simile, con la consegna di 250 cartoline di autolettura tutte insieme e relative ad utenze del Comune di Asiago, si era verificato nel giugno 2017, ma, fortunatamente, in quel caso Etra era riuscita a inserire tutti i dati prima di inviare le bollette. Infine, l’11 gennaio le Poste hanno recapitato una busta contenente 90 cartoline di autolettura con varie date che Etra ha provveduto a smistare tempestivamente e che anche in questo caso non interessavano Comuni dove era già stato fatto l’invio della bolletta.

«Provvederemo a fare un altro reclamo a Poste Italiane – conclude Levorato – perché non è giusto che i nostri utenti debbano subire disservizi come questi. In ogni caso, assicuriamo che i dati di Enego sono comunque stati caricati e che nella prossima bolletta se ne terrà conto».