Sono stati consegnati nei giorni scorsi i lavori che permetteranno l’adeguamento tecnologico dell’impianto di depurazione di Fosse di Sotto, nel comune di Enego. Si tratta di un importante intervento, del valore di 742.000 € circa di lavori, con fondi derivanti dall’applicazione della tariffa del Servizio Idrico Integrato, e la cui durata prevista è di 290 giorni. Il progetto approvato dal Consiglio di Bacino, era molto atteso sia dal Comune di Enego, che da Etra stessa, che avrà la supervisione dei lavori.
L'impianto di depurazione esistente, che ha una potenzialità pari a 4.000 abitanti equivalenti, risale infatti ai primi anni '80 del secolo scorso; la vetustà di macchine e tecnologie del depuratore ne ha determinato una condizione di sofferenza, per cui si sono resi necessari interventi di adeguamento tecnologico finalizzati soprattutto ad un più agevole rispetto dei limiti allo scarico.
Il depuratore presentava ad oggi alcune carenze, per questo saranno diverse le novità da apportare.
Sarà realizzato un manufatto di sghiaiatura per evitare che corpi grossolani possano intasare l’ingresso del refluo nel depuratore, un comparto di dissabbiatura-disoleatura aerata completo di sistema di estrazione della sabbia e una vasca di accumulo delle acque di pioggia.
Verranno riconvertiti dei volumi esistenti a vasca di pre-denitrificazione completa di sistemi di miscelazione mentre l’attuale vasca di ossidazione-nitrificazione biologica verrà attrezzata con nuovi sistemi di diffusione dell’aria per aumentare l'efficienza di trasferimento dell'ossigeno e ridurre i consumi energetici; sarà completa di sistema di ricircolo della miscela aerata in testa al trattamento di pre-denitrificazione biologica. A completamento del comparto biologico di ossidazione, nella sala soffianti esistente, verranno installate due nuove soffianti volumetriche.
Sarà realizzato un nuovo sedimentatore circolare parzialmente interrato che consente di raggiungere efficienze funzionali molto superiori ai sedimentatori rettangolari esistenti. Il comparto di sedimentazione sarà dotato di sistemi di estrazione di fango di ricircolo, di supero e schiume.

E’ prevista la realizzazione di un nuovo manufatto in cui una parte sarà adibita ad ufficio con spogliatoi e servizio igienico, una parte verrà utilizzata per lo stoccaggio dei reagenti quali cloruro ferrico e acido peracetico. Il primo reagente con la funzione di defosfatazione mentre il secondo, con funzione di disinfezione del refluo, verrà dosato a monte vasca di contatto che sarà realizzata in adiacenza al nuovo edificio.
Le scelte progettuali adottate hanno perseguito specifiche esigenze e porteranno alla massima flessibilità dell’impianto ed affidabilità del processo depurativo, alla massima riduzione dei rumori, sia all’interno delle sezioni dell’impianto sia verso l’ambiente circostante; all’eliminazione di qualsiasi fonte potenziale di odori molesti e di formazione di aerosol, nonché all’ottimizzazione dei processi e minimizzazione dei consumi di energia elettrica per il funzionamento del depuratore.