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Comunicati stampa

Emergenza maltempo nell'Asiaghese

Oltre 40 persone al lavoro per evitare interruzioni del servizio

 

Oltre 40 persone, tra tecnici, operativi e negli uffici, impegnati 24 ore su 24 da lunedì pomeriggio, e tuttora attivi sul territorio; mezzi, comprese autobotti e cisterne, e attrezzature, tra cui almeno dieci gruppi elettrogeni di emergenza. È questo quanto messo in campo da Etra per evitare le possibili interruzioni del servizio causate della straordinaria ondata di maltempo che ha devastato il territorio dell’Asiaghese nei giorni scorsi.

Un impegno che ha permesso di garantire la massima continuità nei servizi di erogazione dell’acqua potabile fronteggiando l’emergenza dovuta alla mancanza di energia elettrica, che avrebbe potuto avere pesanti conseguenze su tutto il sistema idrico locale. La mancanza di corrente avrebbe potuto infatti rappresentare un problema per gli impianti di Etra: le pompe di sollevamento che permettono ad acqua e reflui di superare i forti dislivelli, e i depuratori. Subito le squadre di emergenza si sono attivate, mettendo in funzione i generatori di emergenza, già presenti negli impianti principali proprio per ovviare a improvvise mancanze di corrente, ma anche portando gruppi elettrogeni mobili. Dieci i generatori trasportati nei diversi punti dell’Asiaghese, di diversa potenza. Questo ha evitato che gli impianti subissero degli stop. Al momento, è attivo solo un gruppo elettrogeno a Treschè Conca di Roana, dove la situazione è comunque in corso di stabilizzazione. Tutti i gruppi elettrogeni sono stati lasciati in loco, in attesa della fine dell’emergenza.

La macchina operativa si è anche attivata per la fornitura del gasolio necessario per far funzionare i generatori, dal momento che i distributori di carburante in contratto con l’azienda non erano tutti disponibili o raggiungibili. Molte le cisterne che hanno percorso il territorio a questo scopo.

Fronteggiata anche la criticità a Stocareddo di Gallio, dove, il serbatoio dell’acqua rischiava di restare a secco a causa del malfunzionamento delle tubature di adduzione. Questo piccolo impianto è stato rifornito ogni 5 ore con autobotti che portavano l’acqua da Asiago.

“Etra è stata ancora una volta dalla parte dei Comuni in difficoltà, a fianco dei Sindaci e delle popolazioni.  La nostra solidarietà ai territori colpiti si è tradotta e si tradurrà in azioni concrete – spiega il presidente di Etra Andrea Levorato –  Abbiamo garantito la continuità del servizio in tutte le aree, anche quelle più isolate o con un numero limitato di utenze, questo grazie alla disponibilità e all’impegno di tutta le nostre squadre, che hanno lavorato di giorno e di notte. Abbiamo chiamato personale da Bassano e da Cittadella e allertato anche le ditte esterne. Efficaci i Piani di emergenza, strutturati in modo da fronteggiare ogni situazione critica e il nostro sistema di telecontrollo da remoto che ci ha permesso di monitorare tutta la rete e di intervenire dove si rendeva necessario, in tempo reale dovunque fosse possibile raggiungere gli impianti. La prova della nostra efficienza è data dal fatto che non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione di disservizio da parte dei cittadini ai nostri call center. Etra sarà presente nel territorio colpito anche nei prossimi giorni, e fino a quando l’emergenza sarà conclusa”.

Per quanto riguarda, infine, il servizio rifiuti, Etra si coordinerà con i Sindaci per trovare le soluzioni adeguate al surplus di rifiuti prodotti.