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Comunicati stampa

DUE NUOVI BOSCHI A TEZZE SUL BRENTA E CARTIGLIANO

Grazie al Progetto Parco Fiume Brenta al via la piantumazione di oltre 9000 alberi

Da questo autunno Tezze sul Brenta e Cartigliano vedranno crescere due nuovi giovani boschi, interventi puntuali di piantumazione che vanno a migliorare alcune parti di aree verdi già esistenti e realizzati nell’ambito dell’iniziativa Parco Fiume Brenta tramite il progetto LIFE Brenta 2030 co-finanziato dalla Commissione Europea e dagli stessi Comuni, che vede come partner Etra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, Comune di Carmignano di Brenta, Veneto Acque, Università degli Studi di Padova e Veneto Agricoltura.

Le prime piantumazioni dei due nuovi boschi si sono svolte nella mattinata del 19 novembre nel Parco dell’Amicizia di Tezze sul Brenta e nel pomeriggio vicino all’area Le Basse del Brenta a Cartigliano. Nei prossimi mesi e nel corso del 2023 si giungerà al numero complessivo di 9 mila alberi piantati in queste due aree, grazie anche a cittadini e aziende locali che hanno deciso di supportare il progetto e di “adottarli” attraverso il portale wownature.eu.

La giornata è stata un’occasione per celebrare insieme la natura e ricordare il profondo legame tra piante e acqua, a pochi giorni dalla Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre. Erano presenti il Sindaco di Tezze Luigi Pellanda e il Sindaco di Cartigliano Germano Racchella oltre a rappresentanti di Etra, Etifor e WOWnature e le classi di alcune scuole. Ospite d’onore Paola Gianotti, ultra cyclist, scrittrice, detentrice di quattro Guinness World Record fra i quali "donna più veloce al mondo ad aver circumnavigato il globo" e supporter di WOWnature.

«Queste piantumazioni sono una tappa fondamentale di un ampio processo di recupero e rinaturalizzazione di aree che ricadono nel Bacino del fiume Brenta da Bassano del Grappa a Padova che mirano a garantire la sostenibilità dell’area fluviale – commenta la Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra Morena Martini –. Sono territori, è bene ricordare, molto fragili e delicati, sotto ai quali si trovano le falde acquifere che alimentano buona parte delle province di Padova e Vicenza grazie ai pozzi di Etra. Ecco dunque la necessità di garantirne l’integrità e la salubrità, grazie al coinvolgimento di diversi soggetti e a una governance condivisa».

«Nel 2016 siamo partiti da un sogno: far collaborare enti, aziende e cittadini per la tutela del nostro fiume e, per farlo, abbiamo creato l’iniziativa Parco Fiume Brenta - ha dichiarato Alessandro Leonardi, Amministratore Delegato dello spin-off universitario e Società Benefit, Etifor -. Quest’anno abbiamo realizzato diversi interventi sul territorio puntando sulla partecipazione. Tra queste quella delle piantumazioni di nuovi boschi: imprese e cittadini possono infatti adottare o regalare un albero attraverso il portale wownature.eu e vivere l’esperienza di piantarlo con le proprie mani».

E non è finita qui. Nei prossimi mesi è prevista la nascita di nuovi boschi anche a Carmignano di Brenta (nella zona del Laghetto di Camazzole) e a Nove (nell’Oasi di Crosara), per un totale di più di 11 mila nuovi alberi e arbusti piantati nell’ambito del progetto LIFE Brenta 2030 tra questo e il prossimo anno.

La giornata

La giornata è iniziata a Tezze sul Brenta dove nel corso della mattinata nel Parco dell’Amicizia tecnici di Etifor, volontari, cittadini e alunni delle scuole, tra cui la classe 1A dell'Istituto comprensivo San Francesco d'Assisi sede di Tezze sul Brenta, hanno piantumato diverse decine di giovani piante, alla presenza del Sindaco Luigi Pellanda e dei rappresentanti di Etra, con la presidente Morena Martini e educatori ambientali, Etifor e WOWnature. Gli interventi sono stati possibili anche grazie al supporto di diverse realtà come: Supermercati Alì – il più grande sostenitore del Parco Fiume Brenta in termini di alberi piantati - Banca Ifis, Sherwood Festival e la rassegna Sentieri Sonori.

Il Parco dell’Amicizia è un’area verde molto amata, ideale per passeggiate, giri in bici e pic-nic. È gestita dal Gruppo Alpini di Tezze ed è di proprietà del Comune, co-finanziatore del progetto LIFE Brenta 2030. Entro l’autunno del 2023 verrà dunque arricchito con più 4.800 alberi che garantiranno ombra, resistenza al caldo e consolideranno la sponda del fiume.

«Esprimo grande soddisfazione perché finalmente iniziano i lavori di riqualificazione e valorizzazione dell'area naturalistica del nostro fiume Brenta – spiega il Sindaco Luigi Pellanda di Tezze sul Brenta - un progetto che ha coinvolto amministrazioni comunali, aziende, associazioni, agricoltori e tanti cittadini che si stanno impegnando per migliorare un territorio meraviglioso e una grande risorsa idrica».

Nel pomeriggio tutti a Cartigliano, dove si è dato il via alla piantumazione alla presenza del Sindaco Germano Racchella e dei rappresentanti di Etra, Etifor e WOWnature e delle diverse realtà che hanno deciso di supportare il nuovo bosco (il Consiglio di Bacino Brenta, Coop Alleanza 3.0, AzzeroCO2, Bicycle Line Srl e l’Euganea Film Festival insieme a Crédit Agricole FriulAdria).

Il progetto prevede la realizzazione di un’area boscata multifunzionale di circa 2 ettari che farà da cuscinetto tra l’area delle Basse del Brenta e l’area industriale grazie alla piantumazione nei prossimi mesi di più di 4200 nuovi alberi e arbusti che andranno a migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, a ridurre l’inquinamento acustico, mitigare le ondate di calore e rendere la zona più resiliente alla crisi climatica.

«’La bellezza di una città è data dal suo contatto con il grande giardino della natura…’ (F. Migliorini) – commenta il Sindaco di Cartigliano Germano Racchella – Preservare il nostro fiume Brenta è un obiettivo che ci siamo sempre posti come prioritario, consapevoli dei benefici che la natura comporta per la salute pubblica e dell'importanza che riveste per la crescita e la sostenibilità del nostro territorio. Grazie a questo progetto, riusciremo a beneficiare di spazi vivibili e ben progettati dando un valore aggiunto anche sul piano educativo e culturale del vivere quotidiano».