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Comunicati stampa

Depurazione: investimenti per oltre 74 milioni di euro

Coperto il 73% degli abitanti, migliaia di tonnellate di inquinanti in meno

 

74,5 milioni di euro per migliorare le performance dei depuratori, manutentare ed estendere le condotte fognarie per aumentare le utenze servite: sono questi gli investimenti previsti dal Piano d’Ambito del  Consiglio di Bacino Brenta e recepiti nel Piano industriale di Etra 2016-2018. Obiettivi che si propongono di migliorare un servizio già di eccellenza, che ha visto nel 2016 la copertura media del 73% degli abitanti grazie a 2.526 chilometri di condotte. «Numeri in continua crescita – commenta il presidente Andrea Levorato – nel 2016 abbiamo posato 18 nuovi chilometri di condotte ed effettuato interventi per ridurre la presenza di fognature miste, separando le acque bianche da quelle nere, finalizzati a ridurre le portate volumetriche nelle condotte e nei depuratori, e attuati progetti per diminuire le infiltrazioni delle acque piovane nella rete».

Si sta procedendo anche ad aumentare le portate di tutti i depuratori, rendendoli in grado di gestire le nuove utenze e l’aumento della popolazione e adeguandoli alle evoluzioni della normativa Europea, sempre più stringente, ma anche progettandone di nuovi. Il risultato? Nel solo 2016, il sistema di depurazione di Etra ha permesso di evitare lo scarico nell’ambiente e, in particolare, nella Laguna Veneta, di 12.000 tonnellate di composti organici e inorganici, 1.300 tonnellate di azoto e 180 di fosforo.