Asiago, 20 gennaio 2023 – Si sono conclusi i lavori per migliorare il processo depurativo, la funzionalità e l’efficienza dell'impianto di depurazione di Fosse di Sotto in Comune di Enego (VI). Un intervento durato oltre un anno che ha avuto un costo di 810 mila euro e che si proponeva di permettere all’impianto, costruito nei primi anni '80 del secolo scorso, di rispondere in modo adeguato alle nuove normative sui limiti allo scarico.

«Con l’intervento appena concluso abbiamo raggiunto diversi obiettivi – spiega il Presidente di Etra,  Flavio Frasson –. La massima flessibilità dell’impianto ed affidabilità del processo depurativo, con l’ottimizzazione dei processi e la minimizzazione dei consumi di energia elettrica, ma anche la massima riduzione dei rumori, sia all’interno delle sezioni dell’impianto sia verso l’ambiente circostante e l’eliminazione di qualsiasi fonte potenziale di odori molesti e di formazione di aerosol. Non siamo invece intervenuti per incrementare la potenzialità nominale del depuratore che rimane invariata, pari a 4.000 abitanti equivalenti, già sufficiente alle esigenze del territorio».

«I lavori di miglioramento dell’impianto di depurazione della contrada Fosse di Sotto completano il progetto dei lavori per il depuratore avviato circa 40 anni fa, nel corso degli anni ’80, proprio durante il mio primo mandato di Sindaco – aggiunge il Sindaco di Enego, Ivo Boscardin –. È una soddisfazione per me e per il mio paese. Questi lavori dimostrano la sensibilità ed il rispetto da parte di Enego nei confronti di temi, allora non ancora molto considerati, problematiche che erano agli albori come: la qualità dell’ambiente, la qualità delle acque. Per questo importante intervento, che ha migliorato il nostro ambiente rendendolo più vivibile e più sano, salvaguardando e rispettando ulteriormente le acque del Brenta ed il territorio circostante, ringrazio Etra, il suo presidente Flavio Frasson, i vari dirigenti e tecnici con i quali mi trovo ancora a collaborare per portare a termine altre importanti opere volte a migliorare i servizi del mio paese».

L’intervento ha previsto un ampliamento della superficie per circa 270 metri quadrati in direzione Est, senza peraltro impatti visivi, acustici o ambientali e le scelte progettuali sono state studiate con il preciso obiettivo di minimizzare le iterazioni prodotte dai nuovi interventi, grazie a barriere per lo più naturali.

«Continuano, dunque, gli investimenti in tutto il territorio di Etra per migliorare la resa e l’impatto sull’ambiente degli impianti di depurazione dei reflui – conclude Frasson –, ai quali si aggiungono le decine di cantieri aperti o in avvio per ampliare e manutentare le condotte fognarie, separare le reti di raccolta delle acque bianche e nere e dismettere le vasche Imhoff».