Migliorare il processo depurativo, la funzionalità e l’efficienza. Sono questi gli obiettivi dell’intervento di adeguamento tecnologico dell'impianto di depurazione di Fosse di Sotto in Comune di Enego (VI). Un intervento che ha un costo di 742 mila euro e si propone di permettere all’impianto, costruito nei primi anni '80 del secolo scorso, di rispondere in modo adeguato alle nuove normative sui limiti allo scarico.
“I lavori non comportano un incremento della potenzialità nominale del depuratore che rimane invariata, pari a 4.000 abitanti equivalenti – spiega il Presidente di Etra Flavio Frasson – Ma sono previsti importanti interventi che richiederanno un ampliamento della superficie in direzione Est, senza peraltro impatti visivi, acustici o ambientali”.
L’ampliamento del depuratore occuperà una superficie di 270 m² e le scelte progettuali dell’intervento sono state studiate con il preciso obiettivo di minimizzare le iterazioni prodotte dai nuovi interventi, grazie a barriere per lo più naturali.
Si otterrà la massima flessibilità dell’impianto ed affidabilità del processo depurativo, la massima riduzione dei rumori, sia all’interno delle sezioni dell’impianto sia verso l’ambiente circostante, l’eliminazione di qualsiasi fonte potenziale di odori molesti e di formazione di aerosol, l’ottimizzazione dei processi e minimizzazione dei consumi di energia elettrica per il funzionamento del depuratore”.
“Continuano dunque gli investimenti in tutto il territorio di Etra per migliorare la resa e l’impatto sull’ambiente dei servizi di raccolta e depurazione dei reflui – conclude Frasson – che ci vedono impegnati in decine di cantieri aperti o in avvio con ampliamento e manutenzione delle reti, interventi sui depuratori, ricerca delle perdite, dismissione delle vasche Imhoff”.