È una seicentesca muraglia che costeggia il Muson dei Sassi l’oggetto su cui si è appuntata l’attenzione di un vasto gruppo di associazioni di Camposampiero, che, capitanate dalla locale Pro Loco e col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, hanno indetto appositamente una mezza giornata ecologica per domenica prossima, 30 giugno.

Si tratta di un antico manufatto che si trova tra Porta Antonella e Villa Campello e Villa Querini, uno dei molti reperti dell’epoca di massimo splendore della zona, ormai quasi scomparso a causa della vegetazione spontanea che consiste soprattutto in sterpaglie. Piante e arbusti selvatici saranno estirpati dai volontari, i quali, però, si faranno carico soprattutto delle pulizie, ovvero della raccolta di rifiuti abbandonati, grazie ai materiali tecnici che saranno forniti da Etra. Alla trentina di adulti, tutti esperti, che si sono offerti di rimboccarsi le maniche, Etra permetterà di lavorare in sicurezza, offrendo in uso pettorine ad alta visibilità per tutti, una cinquantina di paia di guanti in lattice e altrettanti sacchi, oltre ad una ventina di pinze, comode per raccogliere rifiuti.

La nobile opera di volontariato inizierà alle 7.30 del mattino per concludersi all’ora di pranzo, quando i sacchi coi rifiuti raccolti saranno depositati in un luogo concordato col personale di Etra, incaricato dell’asporto e del corretto smaltimento.

Non contenti dell’iniziativa organizzata per domenica prossima, i volontari hanno già in mente un piano d’intervento per il prossimo anno: l’intenzione è di recuperare su quel tratto dell’argine del Muson l’abbondante materiale di risulta che imbratta un prezioso momento di incontro tra storia e natura, con oggetti inquinanti ed ingombranti come pneumatici e molto altro.