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Comunicati stampa

CADONEGHE: IN PRIMAVERA LA DEMOLIZIONE DELLA TORRE PIEZOMETRICA

Continua l’opera di rinnovamento delle infrastrutture del sistema idrico di Etra, anche con l’eliminazione dei manufatti obsoleti e non più utilizzati. Dopo la demolizione del serbatoio pensile di Campodoro, ora è la volta di quello di Cadoneghe.
All’incrocio tra via Augusta e via Bagnoli, infatti, è presente, dagli anni settanta del secolo scorso, la centrale idrica di “Villa Augusta” col serbatoio pensile un tempo a presidio della pressione idrica per tutta l’area a sud del comprensorio di Etra. Il manufatto è costituito da due vasche sovrapposte, sostenute da otto setti in cemento armato a sezione trapezoidale posati su un basamento anch’esso in cemento armato e parzialmente fuori terra. La struttura, molto impegnativa per gli anni in cui è stata realizzata è oggi soggetta ad un forte degrado con evidenti distacchi superficiali del calcestruzzo dovuti a fenomeni di carbonatazione e con i ferri di armatura molto esposti.
A seguito della costruzione, effettuata da Veneto Acque, della condotta adduttrice proveniente dalla centrale di Carmignano di Brenta, realizzata nell’ambito dello schema acquedottistico MOSAV, che garantisce una pressione sufficiente a tutto il sistema sud di Etra, la torre piezometrica è stata posta fuori servizio ed attualmente risulta non funzionante.
Etra, in accordo con il Consiglio di Bacino Brenta, che sta concludendo la Conferenza di Servizi per l’approvazione dell’intervento, ed il Comune di Cadoneghe hanno assunto la decisione di procedere con la demolizione della torre.
L’intervento prevede la demolizione controllata del serbatoio, mediante l’uso di cartucce esplosive posizionate in punti nevralgici della struttura portante in posizioni che determinano la caduta dei materiali in direzione predeterminata. Si potrà, quindi, procedere alla frantumazione dei resti, con escavatori idraulici, ripristinando i luoghi allo stato originario.
L’intervento di demolizione, dall’importo di 325.000 euro, sarà realizzato nella prossima primavera, poiché, dopo che sarà stata ottenuta l’approvazione in Conferenza di servizi, sarà necessaria la redazione del progetto esecutivo e potrà iniziare l’iter per l’affidamento dei lavori ad una ditta specializzata.