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Comunicati stampa

Bilancio 2016: radici solide e svolta strategica

Patrimonio triplicato a 190 milioni, ricavi costanti, picco nell'utile (più fondi a favore del territorio)

 

Valore della produzione sostanzialmente invariato ad oltre 171 milioni di euro, utile netto in impennata a 8 milioni a fronte di una marcata riduzione dei costi operativi (un calo di quasi il 3%).  E, in particolare, il dato relativo al patrimonio netto che, grazie alla fusione delle tre aziende originarie, ora ammonta a 190 milioni di euro, rispetto ai 56,8 milioni registrati nell'esercizio precedente.

È un anno dai numeri record il 2016 di Etra, dettagliatamente raccontato dal bilancio d'esercizio 2016, approvato dal Consiglio di Sorveglianza.

«Un successo - spiega Andrea Levorato, Presidente del Consiglio di Gestione di Etra - dovuto a strategie organizzative mirate al connubio tra efficienza e contenimento, con ottime performance dei principali indicatori di bilancio»: come il risultato del Margine Operativo Lordo, cresciuto a 46,6 milioni di euro (+14% sul 2015) e gli utili che, come appena accennato, fanno registrare una crescita del 102%, per merito della mossa-chiave della fusione, ma anche grazie alla riduzione dei costi operativi e, soprattutto, con invarianza dei ricavi. Utili la cui destinazione sarà decisa dai Soci stessi e che, in una società pubblica come Etra, descrivono l'ottimo stato di salute dell'azienda. Nuovi risultati eccellenti anche alla voce “valore aggiunto”: la differenza tra valore di produzione e costi si conferma in crescita anche quest’anno, dai 77,5 milioni del 2015, a poco meno di 79 milioni nel 2016, confermando il ruolo di Etra come motore di sviluppo per i suoi stakeholder e per il territorio.

«Ed infatti – aggiunge Levorato - gli investimenti crescono ancora: dai 35 milioni e 300.000 del 2015, lo scorso anno sono saliti superando ampiamente i 38 milioni di euro, di cui oltre 30 destinati al settore idrico, dove sono serviti per opere ordinarie e straordinarie, manutenzioni di centrali e condotte, estensioni di condotte fognarie». È stato anche avviato il Piano di Sicurezza acquedotto, basato sulle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, ovvero sulle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: ora tutta la filiera del servizio Idrico, dalla captazione allo stoccaggio alla distribuzione, è costantemente sottoposta a monitoraggio, con un network di oltre cento operatori collegato online in modo permanente per prevenire o intervenire tempestivamente su qualsiasi imprevisto. Sono incrementate ulteriormente le analisi di laboratorio, dalle 40.000 del 2015, fino ad oltre 42.000.

Nel Servizio Rifiuti, l'ottima interazione azienda-clienti ha permesso di raggiungere la percentuale del 71% nella raccolta differenziata (incluso il compostaggio domestico) e cinque tra i Comuni gestiti hanno aderito alla raccolta puntuale del rifiuto secco non riciclabile. Dati che rafforzano la filosofia dell'attuale governance, mirata alla riduzione delle tariffe, già concretizzata nel calo del 3,5% applicato proprio nel 2016 e proseguita nei nuovi Piani Finanziari con un sistema modulare di premialità che premette di ridurre fino ad un ulteriore 2%. Il risultato consiste in evidenti benefici nelle bollette dei cittadini.

Le principali novità del 2016

Settore Ambiente

Taglio alle tariffe pari al -3,5%

Nuova Raccolta inerti

Settore Idrico

Adozione Piano di Sicurezza Acquedotto

Societario

Fusione delle società patrimoniali

Gestione Clienti

Apertura Sportello Clienti a Torreglia

Estensione degli orari di apertura allo sportello di Nove

Orario continuato un giorno alla settimana a Bassano, Vigonza, Rubano

Sito Web

Implementazione delle funzionalità: possibilità di modificare i contratti, richiedere informazioni, visionare le bollette, effettuare l’autolettura online.

 

«Insomma – conclude Levorato - il 2016 è l'anno del salto di qualità, con un marcato riposizionamento di capitale e di immagine: grazie alla solidità delle radici, ben piantate nel suo territorio lungo l'asta del Brenta, oggi Etra è una  società che si configura come player di primo livello nella gestione dei servizi pubblici». Il bilancio d'esercizio 2016 rappresenta infatti Etra come un’azienda che si distingue nel panorama generale per le strategie efficaci e competitive, per la gestione trasparente e per la salvaguardia di quel territorio, di cui è divenuta un landmark fondamentale.  Considerazioni ancora più salde, se si considera che anche i target 2017 confermano la convinzione del raggiungimento degli obiettivi per il 2018, previsti dal Piano Industriale approvato l'inverno scorso.

I dati principali del Bilancio 2016
Schede BilancioEtra_2016.pdf - (4.33 MB - pdf)