“Le irregolarità sul conferimento dei rifiuti, riscontrate in centro storico, svalutano il cuore della città. Di conseguenza, ne risentono il decoro urbano e l’igiene”. E’ questo il messaggio diretto, lanciato ai residenti del Centro Storico, con una lettera a firma congiunta tra Etra e Amministrazione Comunale, che viene recapitata in questi giorni. Un passaggio, quello della missiva a domicilio, cui il Comune e l’Ente gestore del Servizio rifiuti sono stati costretti dal perdurare dell’incivile abitudine al “rifiuto selvaggio” proprio nel cuore monumentale della città, lì dove la storia e il prestigio portano, oltre che gli abitanti di Bassano, anche molti turisti, attratti dalle ricchezze storico-architettoniche della città. La lettera è un richiamo a chi, a tutt’oggi, non si è ancora adeguato alle nuove modalità di raccolta che pure, in Centro Storico, sono particolarmente semplici. Dal 1° febbraio 2017, il rifiuto Secco residuo deve essere conferito, secondo le indicazioni del Calendario distribuito da Etra, in sacchetti specifici, dotati di un microchip abbinato all’utenza: tale dispositivo consente di registrare il numero di conferimenti, in linea con quanto previsto dalla normativa in vigore. Nella tariffa base è compreso un determinato numero di sacchetti esposti, superato il quale verrà addebitato un costo per ogni conferimento aggiuntivo. In caso di anziani non autosufficienti, disabili e bambini fino a tre anni, è possibile richiedere un numero supplementare di sacchetti. Le modalità di raccolta delle altre tipologie di rifiuto sono rimaste invariate. Chi non abbia ancora ritirato i sacchetti, è invitato a richiederli presso il nuovo magazzino di Etra di Bassano (area consorzio logistico Pengo, via Pigafetta, di fronte allo sportello di via Colombo) presentandosi munito di Eco tessera. Dopo un periodo di tolleranza, infatti, il rifiuto esposto in maniera non conforme o in luoghi non consentiti, o nei giorni e orari non previsti, non sarà raccolto e potrà essere sanzionato.