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Comunicati stampa

Aumento del 10% nei consumi idrici: attenzione allo spreco d'acqua

Necessaria maggior attenzione ad un consumo rispettoso delle norme

 

 

Non siamo in emergenza idrica, ma le fonti di approvvigionamento di Etra, sottoposte ad una fisiologica riduzione di portata nei mesi estivi, vanno tutelate al massimo evitando gli sprechi. Attualmente vige uno stato di allerta: i consumi degli ultimi dieci giorni hanno fatto segnare un picco in crescita di ben il 10% e le fonti sono sorvegliate speciali. Tra sabato e domenica, infatti, si è reso necessario riempire alcuni serbatoi con l’autocisterna per far fronte ai maggiori consumi d’acqua.

Alcune aree sono risultate più “sprecone”: il cittadellese, il bassanese, alcuni Comuni della fascia Pedemontana.

Il gran caldo africano rimane minaccioso: Etra invita dunque gli utenti ad un uso corretto e razionale della risorsa e a limitarsi ad un uso igienico-alimentare dell’acqua potabile, almeno fino alla fine del mese di agosto.

Comportamenti che sono normati anche dalle ordinanze sindacali che ogni anno vengono emesse nei diversi Comuni sull’argomento.

«Un uso corretto della risorsa “acqua” è un dovere in ogni periodo dell'anno - spiega Andrea Levorato, Presidente del Consiglio di Gestione di Etra – ma specialmente d'estate, quando, per il gran caldo, ci si potrebbe dimenticare che dobbiamo fare massima attenzione nell’uso di questa risorsa. Comportamenti virtuosi da parte di tutti i cittadini contribuiscono a evitare gli sprechi d'acqua. Un impegno cui si affianca l’attività di Etra che mira a ridurre la dissipazione di questa importante risorsa nel territorio».

 

Cosa possono fare dunque i cittadini? Ecco alcune regole per un uso intelligente della risorsa acqua:

chiudere le fontane, in particolare quelle a getto continuo ancora attive in molte case, o installare un rubinetto;

assicurarsi che i rubinetti di casa siano sempre ben chiusi e che non gocciolino: ciò permette di evitare anche brutte sorprese in bolletta;

non far scorrere l'acqua inutilmente (quando ci si insapona o si lavano i piatti);

preferire la doccia al bagno in vasca;

scegliere per gli elettrodomestici programmi a risparmio d’acqua e metterli in funzione solo a pieno carico;

evitare di usare l’acqua potabile per innaffiare orti e giardini e per lavare le autovetture o le aree scoperte di casa.