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Comunicati stampa

Attenzione ai truffatori: nuovo allarme nel vicentino

Sedicente tecnico chiede di entrare in casa per controllare il contatore

 

Diversi utenti, nella giornata odierna, hanno chiamato preoccupati il Call Center di Etra, dopo che una persona aveva effettuato un tentativo di entrare in casa loro, spacciandosi per tecnico dell’acquedotto, al fine di una presunta verifica al contatore. In particolare una signora di Romano d’Ezzelino, che saggiamente non ha aperto la porta, ma ha controllato dalla finestra di chi si trattasse, ha descritto un uomo che indossava una casacca di colore arancione, con in mano un attrezzo, forse uno scalpellino. L’uomo non presentava cartellini identificativi, ma al citofono ha detto di essere “un operatore” non meglio identificato, che aveva bisogno di entrare in casa allo scopo di verificare se vi fossero “perdite al contatore dell’acqua”.

Diciamo grazie ai nostri utenti per le loro preziose segnalazioni e cogliamo l’occasione per ricordare le buone pratiche messe in atto da Etra nel rapporto clienti-società.

È utile chiarire che la verifica dello stato delle tubature che dall’allacciamento arrivano ai rubinetti delle abitazioni non è di competenza di Etra, che effettua i suoi controlli sulle condotte stradali e non certo guardando i contatori nelle case.

Sottolineiamo che gli operatori di Etra non sono autorizzati a chiedere denaro poiché tutti i rapporti economici fra Etra e gli utenti vengono registrati direttamente in bolletta, sia nel caso di pagamento che di rimborso. Inoltre, nessun operatore o tecnico di Etra è autorizzato a far firmare a domicilio contratti o moduli.

Ricordiamo che soltanto i letturisti possono chiedere di entrare nel caso in cui il contatore si trovi all’interno dell’abitazione, ma ribadiamo che, se si presenta qualcuno alla porta che si dichiara inviato da Etra, è bene comunque sempre verificare, chiamando il Numero verde gratuito del servizio idrico, 800 566 766 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.