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Comunicati stampa

Ancora in aumento la raccolta differenziata nel 2022

Nel bacino di Etra si arriva al 76,5% grazie all’impegno dei cittadini e ai miglioramenti nel servizio

Cittadella, 13 settembre 2023 - Si sa, l’unione fa la forza, e questo è tanto più vero quanto più si crede negli stessi obiettivi: migliorare la qualità della vita e del nostro ambiente. Lo sanno bene Etra e i quasi 600 mila abitanti del suo territorio, che anche nel 2022 si sono impegnati a conferire e riciclare nel migliore dei modi, ottenendo ancora una volta l’aumento della percentuale di raccolta differenziata. Nel 2022, infatti, si è raggiunto il 76,5% (dati Ispra). Si conferma così il trend di crescita che evidenzia quasi 3 punti percentuali in più rispetto al 2016 (73,7%)

«Un risultato ottenuto grazie ai nostri cittadini e ai nostri Sindaci, che si confermano virtuosi, sempre più attenti ai temi dell’ambiente e della sostenibilità - afferma il Presidente di Etra, Flavio Frasson -. Ricordo che una alta percentuale di rifiuto differenziato significa minori costi di smaltimento su cui incide moltissimo la frazione secca e ci permette di mantenere bollette tra le più basse in Italia. Ma non ci fermiamo qui. Stiamo lavorando per migliorare ancora i risultati e raggiungere l’obiettivo imposto dalla Regione del Veneto: l’84% di Raccolta Differenziata entro il 2030. Tutto questo in collaborazione con il Bacino Brenta per i rifiuti che individua ed attua le politiche e le strategie per l’implementazione e miglioramento del servizio e ne regolamenta le attività».

Etra è costantemente impegnata per rendere sempre più efficiente la complessa macchina della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma anche per offrire un servizio sempre più comodo che risponda alle esigenze e al quotidiano impegno dei cittadini.

Tra le iniziative promosse nel 2022, la sostituzione delle campane per il conferimento dell'olio vegetale esausto, più sicure e pulite, e la promozione del conferimento al servizio pubblico dei rifiuti tessili, ora di competenza di Etra

Una recente novità, che va proprio nella direzione della riduzione del rifiuto, riguarda l’avvio dei Centri del Riuso, spazi attigui ai Centri di Raccolta, dove tutti gli utenti possono portare beni in disuso che - dopo essere stati controllati, puliti e sanificati - vengono reimmessi sul mercato a vantaggio di cooperative sociali, evitando che si trasformino in rifiuti. Un’idea innovativa per prolungare la vita di beni riutilizzabili e ridurre la produzione di rifiuti nel rispetto dell’economia circolare. Il primo Centro è stato attivato a giugno 2023 a Piazzola sul Brenta e altri 10 verranno aperti a breve

Per quanto concerne i numeri, nel 2022 sono ben 13 su 71 i Comuni che hanno superato quota 80%, e dall’altro lato, sono appena 6 quelli sotto il 70%. La palma del migliore se la aggiudica Cartigliano con 83,7%; seguono Nove, con 82,9%, Campodoro 82,6% e, a pari merito, Teolo e Pozzoleone con 82,4%. Per quanto riguarda i Comuni dell’Altopiano (dove la riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti è iniziata nel 2022) si registrano - ad esempio - aumenti della raccolta differenziata fino a quasi +10% per Asiago e +40% di Gallio.

Infine, una curiosità. Dai dati relativi alla percentuale media del rifiuto destinato a recupero sul totale diviso per materiale, risulta che sia l’umido a fare la parte del leone: la frazione organica rappresenta quasi un terzo del rifiuto riciclato conferito, il 31%. Seguono la carta e cartone con il 18%, materiale che è stato storicamente il primo nel passato ad essere differenziato. Plastica/multimateriale e vetro rappresentano insieme quasi un terzo del totale, con rispettivamente il 15% e il 16% e il verde arriva al 12%. Non pochi nel 2022 gli ingombranti conferiti e destinati a un corretto smaltimento ed al riciclo dei diversi componenti: raggiungono il 6%. Chiudono la classifica le sabbie derivanti dallo spazzamento strade, con il 2%, che vengono trattate e riciclate nell’impianto di Etra di Limena.

Ufficio stampa Etra

mail: ufficiostampa@etraspa.it