Cibo e crocchette per cani e gatti, coperte e pile aziendali non più in uso: è questo il frutto di una raccolta effettuata tra i dipendenti di Etra a favore degli ospiti del Rifugio di Presina di Piazzola sul Brenta. “Un’iniziativa promossa dai dipendenti della multituitlity e sposata con entusiasmo dall’Azienda – spiega il presidente di Etra Andrea Levorato - Giunta al suo secondo anno, già nel Natale 2016 aveva permesso di portare al Rifugio circa 60 pile, molte coperte e scatoloni di cibo confezionato: quest'anno siamo arrivati a caricare ben cinque furgoni di cibo e coperte, raccogliendo quasi un terzo in più. Sono gesti forse di piccola entità ma di grande significato, coerenti con la filosofia di Etra, che non solo si pone come obiettivo quello della riduzione dei rifiuti, come i pile e le coperte dismesse, e del loro riutilizzo, ma anche l’attenzione all’ambiente, in tutte le sue declinazioni”.

Quanto raccolto è stato consegnato al Rifugio il 3 gennaio, alla presenza del presidente di Etra Andrea Levorato e dei responsabili della struttura.

La nota struttura di Piazzola sul Brenta (via Borghetto I, n. 11, tel. 338-4981981 - www.canilesanfrancesco.it ), nata nel 2003, gestita dalla Sezione Alta Padovana della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, in Convenzione con i Comuni del territorio, ha accolto in questi anni quasi 5.000 CANI ed ospita una media di 180/200 quattro zampe di ogni taglia, nei suoi 18.000 mq sulla destra Brenta, in un ampio spazio ricco di verde con una struttura pensata soprattutto per il benessere degli animali e che la Regione Veneto ha definito fin dalla sua nascita: “Opera tra le più significative sul piano sociale e culturale …”

Numeri piuttosto elevati, il fenomeno dell’abbandono ha infatti ancora dimensioni preoccupanti anche se in lieve diminuzione. “Aumentano invece le accoglienze dovute a casi sociali - spiega Giovanni Tonelotto, Responsabile del Rifugio - sfratti, separazioni, disoccupazione, anziani soli e non più in grado di prendersi cura del loro cane per ricoveri ospedalieri, o per il sopraggiungere della morte, incidono moltissimo sul destino degli animali domestici”.

I Volontari del Rifugio (aperto tutti giorni dell’anno ) riescono a dare una casa a quasi il 90% dei cani accolti, ma molto spesso l’attenzione di chi cerca un nuovo amico si concentra su cuccioli e cani giovani. Per questo il Rifugio aderisce all’iniziativa “Adotta un nonno”, che incentiva le adozioni di animali anziani. “Se si adotta un cane che abbia più di 10 anni - continua Tonelotto - viene assicurata una fornitura di cibo gratuita per tutta la durata della sua vita, grazie alla convenzione con SANYPET – Forza 10”.

Ogni anno l’Associazione aderisce alle campagne nazionali e porta avanti proprie iniziative di sensibilizzazione, soprattutto nelle Scuole del territorio: nell’A.S. 2016/2017 sono stati circa 700 gli studenti incontrati di diversi Istituti di ogni ordine e grado. Partecipa, inoltre, alle Manifestazioni dei Comuni del territorio (come il Mercatino dell’Antiquariato a Piazzola sul Brenta), e reputa fondamentale il rapporto di piena collaborazione con le Istituzioni: Regione, Comuni, Ulss.

Attraverso gli animali si giunge anche alle persone: nel gruppo dei volontari, circa 40, ci sono casi di chi sta scontando la pena riparatoria alternativa al carcere o attua percorsi riabilitativi su invio dei Servizi sociali o delle Scuole, persone che attraverso il contatto con gli animali trovano nuove motivazioni nel loro cammino formativo e di crescita.

Le necessità del Rifugio sono sempre molte: tessuti che possano tenere gli ospiti al caldo, cibo, medicinali e, per chi volesse, donazione di denaro per le spese veterinarie, da fare sul conto corrente del canile (IBAN: IT 51 F 08327 62520 000000441323) o attraverso il 5x1000 (indicando il codice 90016130289). Sono disponibili i calendari 2018 contenenti immagini degli ospiti ma anche consigli e informazioni preziose per il rapporto cane/uomo, tra cui cosa fare quando si perde il cane, quando se ne trova uno, cosa fare per portarli all’estero, cosa fare quando un cane morde, e molto altro.

Alcune foto della consegna al Rifugio San Francesco: