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Comunicati stampa

Al convegno “sostenibilità e nutrizione” La campagna “+cibo –spreco”

Il presidente di Etra presenta un modello virtuoso a livello nazionale

Sabato 5 dicembre, il presidente di Etra, Andrea Levorato, presenterà la campagna “+Cibo –Spreco” per la riduzione degli sprechi alimentari al convegno “Sostenibilità e nutrizione”.

Il convegno, organizzato dalla Fondazione Giordano Emilio Ghirardi, si terrà dalle 9 alle 12 a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.

L’intervento del presidente Levorato, in programma per le 10.30, sarà incentrato sull’iniziativa lanciata da Etra alla fine dello scorso anno, che ha consentito di recuperare e riutilizzare, da novembre 2014 a luglio 2015, 79.000 chilogrammi di cibo. Quantità pari a un valore economico di circa 321 mila euro. Al progetto hanno aderito tre catene della grande distribuzione e nove punti vendita del territorio. Delle donazioni dei supermercati aderenti beneficiano sette associazioni e cooperative senza scopo di lucro, che consegnano il cibo invenduto a cittadini in difficoltà.

I risultati sono stati elaborati da Last Minute Market, spin-off dell’Università di Bologna e struttura di riferimento nazionale nella lotta agli sprechi alimentari.

Questi e altri i numeri, dunque, che il presidente Levorato porterà al convegno di sabato per sottolineare l’obiettivo della campagna: ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e i costi dello smaltimento, ancor di più quando si parla di alimenti. Allo stesso tempo, andare incontro alle esigenze della solidarietà locale.

Un caso di studio non trascurabile, se si conta che si tratta della prima società pubblica che si pone come soggetto promotore e coordinatore di un progetto di questo tipo, così strutturato.

Proprio perché modello virtuoso a livello nazionale, “+Cibo –Spreco” non poteva, quindi, mancare. Il tema centrale infatti di “Sostenibilità e nutrizione” sarà la sostenibilità alimentare: ce n’è (e ce ne sarà) per tutti? Una sfida per il futuro sulla quale si esprimeranno vari esperti nel corso della mattinata e che – dopo il focus di Expo 2015 – è diventato prioritario affrontare.