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Comunicati stampa

AL CENTRO DI RACCOLTA SOLO PER REALE BISOGNO

Code evitabili ai Centri di Raccolta: non bisogna recarsi con piccole quantità o con rifiuti che potrebbero essere conferiti una volta terminate le limitazioni di spostamento

A fronte delle code, talvolta anche molto lunghe, che si stanno verificando in questi giorni davanti ai Centri di Raccolta, Etra torna a ribadire ai propri Clienti che l’autorizzazione a recarsi ai Centri è relativa solamente a “ragioni di necessità non procrastinabili”. I Centri di Raccolta sono stati riaperti su disposizione dell’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto e su espressa richiesta sollevata dal Consiglio del Bacino Rifiuti Brenta: la riapertura è stata attuata per andare incontro alle legittime esigenze dei cittadini, che com’è noto nel periodo di isolamento nel proprio domicilio, hanno anche avuto tempo e modo di accumulare oggetti inutilizzati e non riciclabili da gettare oppure scarti dei giardini. Etra chiede, però, agli utenti di non recarsi ai Centri solo per piccole quantità di materiale che potrebbero, ancora per qualche giorno, rimanere giacenti presso l’abitazione, ma di conferire solo importanti quantità di rifiuti o materiali deperibili.

Da giovedì 16 aprile scorso, i Centri di Raccolta sono aperti nei giorni e orari riportati nel calendario rifiuti di ogni Comune, salvo diverse indicazioni stabilite in collaborazione con le Amministrazioni Locali, ma il conferimento dei rifiuti deve avvenire solo per ragione di necessità non procrastinabile: si eviterà così di allungare le code per irrisorie quantità di rifiuti.

Infatti la procedura con importanti restrizioni, per poter agire in sicurezza propria e degli operatori, provoca inevitabilmente attese. I cittadini, tenuti ad indossare mascherina e guanti, devono attendere il proprio turno all’interno della vettura e l’accesso è contingentato indicativamente ad un massimo di 3 utenze per volta.