condividi
Comunicati stampa

Aggressione verbale ad un operatore. Etra stigmatizza l'accaduto

Stava eseguendo un lavoro per Etra, dotato di regolare tesserino di riconoscimento fornito dalla multiutility, quando senza alcun motivo un cittadino ha iniziato ad inveire contro di lui, perseverando in un crescendo di aggressione verbale che è sfociato in un vero e proprio atto di violenza: ha afferrato il tesserino, lo ha strappato dal petto dell’operatore e lo ha gettato in un giardino.

L’increscioso fatto è accaduto ieri mattina in via Manin a Cadoneghe, dove l’operatore si trovava nell’ambito di un servizio di raccolta dati avviato da Etra nel mese scorso tra le aziende del posto, iniziativa che ha lo scopo di raccogliere le necessità e i fabbisogni delle attività economiche in vista di una possibile modifica migliorativa al servizio.

L’operatore, dipendente di una ditta esterna, ma con tesserino di Etra, stava svolgendo il proprio lavoro senza altri colleghi presenti, quando, sul suolo pubblico, è stato avvicinato dall’individuo che ha iniziato ad insultarlo e minacciarlo.

Nonostante il tentativo di calmarlo, l’uomo ha finito per gettare il tesserino in una proprietà privata, dopodichè se n’è andato.

L’operatore ha dovuto attendere diverse ore prima che i proprietari dell’abitazione tornassero e gli consentissero di ritornare in possesso del documento, che essendo un tesserino di riconoscimento aziendale non era opportuno finisse in mani estranee.

In queste ore si sta valutando se sporgere denuncia dell’accaduto alla Polizia Municipale.

Etra stigmatizza con forza l’aggressione: un episodio che ci si augura resti isolato, per non creare allarme tra gli operatori che in modo corretto e legittimo svolgono il loro lavoro sul territorio per garantire il miglior servizio alla collettività.